Pallamano, A2: al Pala Ferrara Benevento vivace e vincete

Esordio casalingo positivo per la squadra di Boglic che supera il quotato Noci di Maglione

Benevento.  

Il Benevento c’è. Al Pala Ferrara non si passa. Gli uomini di Boglic si prendono l’intera posta in palio contro il Noci, formazione molto accreditata ed allenata da un mostro sacro della pallamano italiana come Pasquale Maglione.

Match vivace e interessante fin dalle prime battute. L’esperienza di Andrea Sangiuolo, un maestro sul rettangolo di gioco, ha fatto la differenza. Sempre puntuale, mai banali le sue giocate.

Ritmi alti ma non troppo, siamo pur sempre ad inizio stagione. Il botta e risposta è il canovaccio principale della prima parte di gara chiusa con i sanniti in vantaggio 16 a 15. Nella ripresa gli ospiti non hanno gestito benissimo i possessi offensivi, cosa che invece ha fatto la squadra di Boglic sempre pronta a sfruttare gli spazi lasciati dagli avversari con una seconda fase degna di nota.

Gli applausi del Pala Ferrara hanno aiutato la squadra a fare il break a metà ripresa. Il 26 a 21, che parla di massimo vantaggio fino a quel momento, è un dolce regalo per i tifosi di casa. In campo la squadra tiene botta all’ultimo assalto del Noci che col passare dei minuti ha perso fiducia e coraggio. Le due compagini non sono ancora al top. Qualche errore ci può stare. Quelli dei pugliesi facilitano il compito dei campani che negli ultimi minuti volano sulle ali dell’entusiasmo. Trovano il gol con maggiore facilità. Difendono con intelligenza senza concedere superiorità numeriche che potrebbero riaprire una partita già chiusa. E al suono della sirena solo applausi per i giallorossi che vincono nettamente 32 a 26.

Contenta la dirigenza. Felici i giocatori. Soddisfatto il tecnico. Sbagliare sarebbe stato pericoloso. Conquistare i due punti contro il Noci regalerà entusiasmo. Quello che serve ad una squadra giovane allenata da un tecnico che vuole un gioco vivace. E’ questo che ha chiesto al suo direttore d’orchestra, quel ragazzone che gioca ormai da tanti anni ma che è sempre il più grande esempio per i compagni e risponde al nome di Andrea Sangiuolo. Per lui e i suoi giovani compagni gli applausi del Pala Ferrara valgono doppio. Ma siamo solo all'inizio.