Scherma, l'Accademia Olimpica Furno promossa a pieni voti

Macchina organizzativa di alto livello, tante le presenze da fuori regione.

scherma l accademia olimpica furno promossa a pieni voti
Benevento.  

Un sogno diventato realtà. L’Accademia Olimpica Furno ha portato in città la grande scherma. Un evento ben organizzato che ha riempito per due giorni l’enorme Palatedeschi, struttura tanto affascinante quanto imponente, dove il pubblico non sembra mai abbastanza.  

La società sannita è riuscita nell’impresa di organizzare un week end perfetto che ha concluso la settimana di allenamenti della Nazionale paralimpica. Emozione speciale per Rossana Pasquino, capace di vincere le sue gare sia nella spada che nella sciabola nonostante fosse reduce da un tour de force con annesso viaggio all’estero per lavoro. Una doppietta conquistata in casa che avrà sempre un posto speciale nel suo cuore da atleta. Ma non è detto che non ci siano altre occasioni in futuro. La società, per lo sforzo fatto, meriterebbe un evento simile ogni anno e la città potrebbe solo guadagnarci. Questa due giorni di grande scherma sarebbe sicuramente piaciuta al Maestro Antonio Furno, ha reso felice la sua famiglia e ha emozionato Francesca Boscarelli, che solo qualche anno fa sognava ad occhi aperti un evento simile. Soddisfatto anche Dino Meglio, impegnato nel doppio ruolo di tecnico dei suoi giovani schermidori sanniti e di Coordinatore del settore paralimpico. Si può fare di più? Certamente. Il punto di partenza però è ottimo. L’Accademia Olimpica Furno ha le potenzialità per sfruttare al massimo uno scenario incantevole come il Palatedeschi. Molti dei giovani atleti che sono arrivati da lontano hanno osservato con occhi sognanti la struttura sannita. Tirare sulle pedane allestite per l’occasione è stato unico anche per gli atleti di casa.  

Questo evento è stato soprattutto un vanto per la città. Un contributo a quel discorso di “turismo sportivo” che abbiamo già lanciato nel corso della scorsa settimana. Anche l’assessore al ramo Attilio Cappa era molto soddisfatto del grande impatto dello sport in città per una due giorni da ricordare, proprio come le stoccate vincenti di chi si è sfidato sulle pedane del Palatedeschi.