Bucchi: "Da qui solo finali. A Foggia sarà una gara aperta"

Il tecnico giallorosso: "Abbiamo trovato la giusta mentalità. Pensiamo partita dopo partita"

Benevento.  

E' tutto pronto nella sala stampa del Ciro Vigorito per la conferenza di Bucchi. Il tecnico giallorosso presenterà l'incontro di domani tra Foggia e Benevento. 

"Volta, Antei e Di Chiara non stanno benissimo. Quest'ultimo non è stato convocato e difficilmente sarà recuperato anche per la sfida col Pescara. Antei e Volta hanno due problemi diversi, potrebbero giocare entrambi, uno dei due o nessuno. Mi prendo queste 24 ore per fare le opportune valutazioni. Il pacchetto arretrato comunque è composto da degli elementi che possono occupare tutti i ruoli. Se Costa può giocare? Certo, non precludo a nessuno". 

ZACCHERIA - "Rispetto a quanto visto con il Cittadella mi aspetto una gara più bella e con ritmi alti. Il Foggia è una squadra che fa molto possesso palla e che ama giocare a calcio. Sarà un match aperto, poi è ovvio che quando giochi puoi concedere qualcosa. Dobbiamo essere bravi a tenere i ritmi alti soffocando le loro qualità. Hanno dei calciatori di qualità che sono molto pericolosi negli ultimi venticinque metri. Dobbiamo essere bravi in questo cercando di imporre il nostro gioco, avendo un possesso fluido e verticalizzando il più possibile". 

MOMENTI - "Sono aperto a più sistemi di gioco, poi ci sono delle strade per far esprimerci al meglio. Ci sono delle squadre che cementano un modulo per tutto l'arco della stagione. A me piace saper cambiare, provando ad adattare le mie idee ai calciatori a disposizione. Tutto dipende anche dalle gare che vai a fare in base alle caratteristiche dell'avversario. Siamo migliorati nel fare bene tante cose, noto una squadra matura che non lesina a tirare i palloni in tribuna come accaduto con il Cittadella. Siamo migliorati in questo, nello scegliere i momenti giusti". 

CENTROCAMPO - "Stanno tutti bene. Viola è cresciuto molto, mentre Vokic si è calato ottimamente nella mentalità. Non guardo la difesa per le scelte che farò a centrocampo. Possiamo cambiare qualcosa nel posizionamento, magari con gli attaccanti che giocano vicini o più distanti a seconda della diversa che troviamo di fronte. Farò delle scelte situazionali che non vanno a sconvolgere ciò che abbiamo cementato". 

IEMMELLO - "A Sassuolo gli avevo chiesto di restare perché puntato molto su di lui. Fece una scelta personale che non ho condiviso. In questa estate speravo di trovare un Iemmello voglioso di rivincite che purtroppo non ho trovato, anche perché si portava dietro qualche problema fisico. Forse voleva sentirsi anche un po' più coinvolto. Siccome mi aspetto molto esigo molto e lo vedete con Coda che lo massacro ogni giorno. Non l'ho mai messo fuori in un progetto tecnico. La mia stima è intatta: pensiamo che si tratta di un calciatore ancora nostro e che in una realtà come Foggia può ritrovarsi nel migliore dei modi. Gli auguro tutto il bene del mondo e che domani faccia una grande partita come i nostri difensori, poi magari ci ritroveremo l'anno prossimo". 

MENTALITA' - "Dopo i primi risultati negativi volevo costruire una mentalità con elementi tutti dediti alla causa. Chi è rimasto sapeva di stare in ujn organico dove ci sono tanti calciatori bravi, quindi se si è fuori è sempre per il bene comune. Questa estate siamo partiti da zero, ma avevamo tutti delle ancore legate alla categoria e al calcio spettacolare. Abbiamo trovato il terreno giusto su cui mettere delle basi solide: i ragazzi sono stati bravi nel cementare tutto questo". 

FINALI - "In questo momento non dobbiamo mai accontenarci, ma stare sempre sul pezzo. Ci aspettano cinque gare che saranno come finali. Dobbiamo vivere l'entusiasmo della gente nei novanta minuti, poi dobbiamo estraniarci dal mondo. La strada è ancora clamorosamente lunga. La formazione di domani non la farò pensando alla gara col Pescara".