Ci ha persino scherzato su, il che fa ben sperare per il prossimo futuro. Luca Antei ha fotografato la gamba operata ad Innsbruck, l'ha postata sul suo profilo Instagram (usato molto poco...) e ha scritto ironicamente: “Mi sembra un Garpez”. Che lì per lì può sembrare incomprensibile, ma basterebbe ricordarsi del primo film di Aldo, Giovanni e Giacomo “Tre uonini e una gamba” per capirne il significato. Esaminando la gamba che al di là del suo aspetto poco artistico era un'opera d'arte, il discorso tra Giovanni e Giacomo si dipana così: “Cos'è sta roba? 170 milioni per questa merdina è una follia”. La risposta: “Macchè follia, lo sai che questo è un Garpez, uno dei più grandi scultori viventi?”. E Giacomo: “Guarda che il mio falegname con 30mila lire la fa meglio”.
Si capisce insomma che il morale dello sfortunato giocatore non è dei peggiori: per scherarci su, si comprende che il peggio è passato. Ora arriva la fase della rieducazione, lenta e meticolosa. Una fase che Luca conosce bene, visto che si è lesionato due volte il crociato dell'altro arto e recentemente ha dovuto riprendere dopo la lesione del tendine di Achille. Troppa sfortuna si è accanita contro di lui in questi anni, frenandone una carriera che tutti avevano pronosticato brillante. Persino Inzaghi aveva detto: “Uno come Antei dovrebbe interrogarsi perchè non è in serie A”, forse ignorando tutta la sfortuna che ha colpito il giocatore in questi anni. Ma Luca è ancora giovane, ad aprile compirà 28 anni e c'è tempo per rimediare e rimettersi in carreggiata. Ora la cosa più importante è una rieducazione non affrettata: questo campionato è andato, per il prossimo, che si spera sia in serie A, c'è tempo. La prognosi parla di 6/7 mesi per la completa guarigione: come dire che tra giugno e luglio potrebbe già tornare a correre. Luglio è proprio il mese della preparazione precampionato, passerà presto anche questo brutto momento. Anche se per ora quella gamba operata sembra proprio un... Garpez.