Benevento, Viola: "Speriamo di terminare il campionato"

Il centrocampista giallorosso: "E' la mia stagione migliore in carriera. Nel Sannio sto benissimo"

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Benevento.  

Ultimo ospite di #CasaBenevento è stato Nicolas Viola. Il centrocampista giallorosso ha esordito nel parlare della possibile ripresa dei campionati, già avvenuta in Germania: 

"Mi auguro - afferma Viola - che lo stesso accada anche in Italia. Sarà importante farlo nel rispetto della gente che soffre. Fortunatamente la situazione è migliorata, ma dovremo stare particolarmente attenti perché il pericolo non è ancora passato. Siamo noi a decidere il nostro futuro. Nel periodo di quarantena mi sono allenato duramente a casa, dove ho allestito una palestra. Non riuscirei a stare fermo neanche un giorno perché oltre a essere lavoro è anche la mia vita. Purtroppo adesso si dicono tante cose anche sugli allenamenti. Ci sono delle difficoltà e fin quando non verranno risolte dovremo aspettare. Questa pausa mi è servita molto per migliorare anche dal punto di vista personale. Ci permetterà di apprezzare le piccole cose, come bere un caffè al bar con un amico. E' un insegnamento che dovrò impartire anche ai miei figli".  

STAGIONE - "Al primo contatto con Inzaghi gli dissi che volevo andare in Nazionale. Lui rimase un po' colpito, ma personalmente lavoro sodo con tanta determinazione. Ogni calciatore ha un suo percorso. La mia speranza al momento è quella di terminare il campionato e di mettere in cassaforte la promozione. Dal punto di vista personale si tratta della stagione più importante della mia carriera: ho realizzato nove reti e punto a concluderla nel migliore dei modi. La mia crescita è coincisa con quella del Benevento. Determinante è stato l'apporto di Inzaghi che ci ha dato tanto sotto tutti gli aspetti, aiutando soprattutto coloro che erano reduci dalla sconfitta della passata stagione". 

FUTURO - "A Benevento mi ci trovo benissimo, è una città che mi ha adottato. Spero di togliermi tante altre soddisfazioni con questa maglia. Per adesso non voglio pensare a quando smetterò di giocare, credo di poter dare ancora tanto nei panni di calciatore": 

RICORDI - "E' stata bellissima la promozione in serie A dopo la vittoria con il Carpi. Arrivai a gennaio e sin da subito mi sentii a casa. Questo ha influito molto sul mio rendimento. L'incredibile cavalcata di quest'anno può essere considerata come una sorta di riscatto da parte nostra. Sono rimasto a Benevento senza pensare alla categoria, ma con la volontà di tornare in serie A. Sarà totalmente diversa rispetto a due anni, perché abbiamo capito come restarci. Non vediamo l'ora di confrontarci nuovamente con le grandi squadre". 

RIGORI - "In settimana ne tiro tantissimi, poi studio ogni dettaglio a partire dal portiere avversario. E' una responsabilità grande, ma vivo di questo. Il rigore non è mio, ma è un pallone che mi hanno affidato tutti i compagni di squadra". 

DE ZERBI - "Mi ha dato molto e in serie A ci ha fatto capire alcune cose che saranno utili nel prossimo anno. Nonostante le sconfitte ci ha dato un gioco propositivo, restituendoci la dignità che avevamo perso". 

PORTE CHIUSE - "Non sarà facile giocare senza il nostro pubblico, ma abbiamo il dovere di regalargli dei sorrisi anche se saranno costretti a seguire le partite da casa. Il nostro intento è quello di dargli un po' di serenità".