Inzaghi: "C'è rammarico. Dobbiamo essere più cattivi"

Il tecnico giallorosso: "Perdere così fa rabbia, ma si può crescere anche dopo queste sconfitte"

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Benevento.  

Ecco il commento di Inzaghi al termine del match perso allo Scida contro il Crotone: 

"E' una partita difficile da commentare. Cercherò di rivederla, ma i dati dicono che abbiamo fatto 17 tiri in porta contro 3 del Crotone. C'è qualcosa che non quadra. Dobbiamo essere più cattivi, non è possibile che i portieri avversari siano sempre i migliori in campo. Occorre maggiore equilibrio, con la consapevolezza che sarà difficilissimo salvarsi. Questo risultato lascia presagire una prestazione totalmente negativa, ma non è stata così perché abbiamo giocato e creato delle occasioni. La frenesia ti viene perché c'era la consapevolezza di segnare da un momento all'altro. Nel primo tempo il Crotone non è quasi mai arrivato nella nostra metà campo. Oggi c'è poco da dire, il risultato ti inchioda e bisogna prendersi le proprie responsabilità. Dobbiamo capire perché in 3 partite abbiamo tirato 60 volte in porta, trovando pochi gol. La partita l'abbiamo fatta, ma senza raccogliere quanto meritato. C'è tanto rammarico". 

SAU - "Non so cosa sia successo. Sicuramente è una espulsione da non prendere". 

INSIGNE - "Ha preso una botta dopo il contrasto, speriamo che non sia nulla e che possa rientrare già martedì".

CRESCITA - "Dobbiamo tornare a essere quello che eravamo in fase difensiva. Cercheremo di avere più attenzione, ma sono partite difficili da commentare. Ci prendiamo le nostre responsabilità, torniamo tutti sulla terra. Ci vuole un attimo per trovarsi invischiati perché le altre sono forti. A volte anche partite del genere possono farci crescere ulteriormente. Non possiamo fare altro che prenderne atto: complimenti al Crotone che si è rivelato più bravo di noi". 

MERCATO - "Mi interessa poco, venerdì abbiamo una partita importantissima. Le idee sono chiare, poi vediamo cosa succederà". 

RIENTRI - "Iago Falque lo abbiamo preso perché deve fare la differenza, ma si allena da quattro giorni e aveva solo venti minuti nelle gambe. Non possiamo inserirlo senza una condizione accettabile. E' un calciatore come Viola su cui contiamo tantissimo. Volevo mettere anche Viola, ma dovevo fare i conti con Ionita ammonito e Improta diffidato. Volevo preservarli in vista del Torino. Se si allenerà come in questi giorni diventerà un rinforzo molto importante".