Il Benevento e quegli stranieri venuti da lontano

Negli ultimi anni la Strega si è sempre di più affidata al mercato estero per rafforzarsi

il benevento e quegli stranieri venuti da lontano
Benevento.  

Fino a qualche anno fa, accogliere calciatori provenienti da campionati stranieri era considerata come una sorta di novità assoluta nell'ambiente beneventano. Una rarità che si è trasformata in consuetudine negli ultimi anni, quando la partecipazione alle categorie superiori ha portato il sodalizio giallorosso ad allargare i propri orizzonti. Ha fatto storia la campagna acquisti di gennaio di tre anni fa, quando per cercare di migliorare un girone d'andata disastroso in serie A si prelevarono ben sei calciatori esordienti in Italia, seguendo la pista estera: tra questi figurano Billong dal Maribor, Diabaté dall'Osmanlispor, Guilherme dal Legia Varsavia, Sandro dall'Antalyaspor e Tosca dal Betis, oltre a Sagna che giunse nel Sannio da svincolato. A questi bisogna aggiungere Armenteros che fu prevelato in estate dall'Heracles Almelo. 

La neonata tradizione è proseguita negli anni scorsi, anche se i vari innesti - prelevati come scommesse - non hanno lasciato il segno: basti pensare ai vari Bukata, Goddard e Vokic. Nell'attuale rosa c'è Daam Foulon, esterno difensivo prelevato dai belgi del Waasland-Beveren e che dovrebbe accogliere presto il nuovo acquisto Adolfo Gaich, argentino del CSKA Mosca. 

Si contano sulle dita della mano le operazioni estere registrate prima del doppio salto dalla Lega Pro alla serie A. Particolare la storia di Kenneth Van Ransbeerk: fu il primo acquisto della storia chiuso dalla matricola Benevento tra i cadetti, nell'estate del 2016, dai ciprioti dell'En Paralimni. Il tempo di qualche settimana e fece nuovamente le valigie per passare al Catanzaro, senza mai esordire con la maglia della Strega. In passato figurarono anche altre operazioni interessanti, come quella che portò l'argentino Screpis nel Sannio dall'Espoli nella stagione 2001/2002 (per lui nove presenze), così come un'altra meteora come Michael Ferrante che firmò con lo Sporting dopo essere cresciuto nel West Ham nel 2003. In pochi hanno dimenticato, infine, De Porras che fu prelevato dal Benevento gestito dalla famiglia Vigorito nella stagione 2007/2008: per lui 12 presenze e un gol prima di trasferirsi all'Aversa Normanna.