Benevento, contro il Verona serve aggressività

Squadra pericolosa l'Hellas, i giallorossi devono affrontarla con grande decisione

benevento contro il verona serve aggressivita
Benevento.  

C'è il Verona domani sera al Vigorito. La squadra di Juric, quella che, nonostante patròn Setti continui a smembrarla per fare cassa, conserva sempre il suo marchio di fabbrica impressole dal tecnico di Spalato. Dimenticatevi del “guardiolismo”, del tiki taka, del possesso palla, Juric è “figlio” di Gasperini e l'Hellas fa come l'Atalanta (tenuto conto del gap tecnico, ovvio): partite sporche, dure, attente nella fase difensiva, frizzante in quella offensiva. Subito verticalizzazioni e nessuna paura nell'andare nell'uno contro uno. Nella graduatoria delle squadre con maggior possesso palla il Verona non c'è (è dopo la 14a posizione), e neanche in quella della percentuale dei passaggi fatti e riusciti. E' però terza nella classifica dei palloni intercettati, un dato statistico che, insieme alle respinte difensive (secondo posto) e ai falli commessi (terzo posto), serve per capire quale sia di solito lo spirito della formazione di Juric. 

Per qualche verso la squadra veneta somiglia a quella di Pippo Inzaghi. Che ha gli stessi dogmi in tema di organizzazione di gioco: non si perde tempo con inutili palleggi, ma appena è possibile si verticalizza. Ovvio che ci sia qualche differenza sul piano tecnico, considerata la presenza nell'Hellas di giocatori del calibro di Barak, Zaccagni, Ilic, Veloso, Lasagna, ma anche sull'aggressività, considerato che il Benevento è ancora nelle ultimissime posizioni per falli commessi, mentre è al primo posto (insieme al Toro) per falli subiti.

Quest'ultimo dato deve indicare la strada da seguire domani sera nella partita contro la squadra veneta: bisogna essere aggressivi, senza mai tirare il piede indietro. Mai come in questa sfida c'è bisogno di giocatori al massimo della condizione fisica: guai a mostrare debolezze ad una squadra come l'Hellas.

Sceglierà tra i reduci di Napoli, Inzaghi, e dovrà farlo in fretta visti i ritmi infernali di questo campionato. Bisognerà mandare in campo quelli che stanno meglio, benedicendo il ritorno in campo di giocatori come Glik e Letizia. E' un momento topico del campionato giallorosso, questo non può negarlo nessuno: le prossime tre partite possono riportare la strega in paradiso o spedirla all'inferno. Domani sera il Verona, sabato al Picco di La Spezia, sabato 13 ancora al Vigorito contro la Fiorentina. Sono il prologo della sfida all'Alianz con la Juventus, presumibilmente la possibilità di fare punti preziosi prima della trasferta che sembra inpossibile. E' il momento di infondere tutta la forza di cui si è in possesso, cercando di andare persino oltre i propri limiti tecnici.