E' dolce la notte di Pescara che ritrova la B dopo 4 anni. E' da eroe quella di Alessandro Plizzari, portiere di 25 anni, nato con le stimmate del campione nelle file del Milan, poi finito chissà perchè in serie C. E' di proprietà del Venezia, ma il Pescara deve la promozione quasi totalmente a lui. Ha parato 3 rigori, ma ha fatto degli interventi imcredibili nel corso della partita. Che è finita come all'andata, con la vittoria degli ospiti. La Ternana l'ha vinta con una staffilata da fuori area di De Boer, ma il Pescara e Plizzari hanno resistito con l'orgoglio di chi non vuole perdere alla Ternana in vantaggio di un uomo per l'espulsione di Dagasso. Proprio come all'andata. A parti invertite.
Baldini, il veggente: “Il destino ha scelto noi”
Per il Pescara un'autentica impresa, fissata dalle parole indelebili di Silvio Baldini: “Sono abituato ad essere preso in giro, aspettano sempre che cadi per prenderti in giro. A me non piace il mondo del calcio, piace il calcio. Ho dato alla squadra sempre delle certezze, anche nelle sconfitte: solo così il destino avrebbe scelto noi per vincere. Questa sera sono stati più forti loro, ma il destino ha scelto così”.
La B torna a Pescara dopo 4 anni: “Qui la magia si era assopita, c'era solo contestazione, ma sapevo che se avessimo giocato in un certo modo i giocatori avrebbero espresso la loro anima, come fa un poeta con la poesia, come fa un pittore con le sue opere. Ora voglio stare solo con i miei familiari, senza la mia famiglia per me la vita vale zero”.