Mentre la Covisoc inizia a mettere il naso nelle carte delle società di C, il Benevento sembra finalmente imboccare la strada del “futuro”. C'è ancora qualche scoria del passato da “ripulire”, ma l'idea di ricominciare è emersa chiara dall'ultima riunione societaria tenutasi con gli attuali vertici tecnici.
I punti di ripartenza per la nuova stagione
Si ricomincia da Gaetano Auteri e da Marcello Carli, che avranno un compito non certo semplice. Il direttore sarà chiamato a due missioni che sembrano in antitesi, ma mirano ad un solo obiettivo: assemblare una nuova squadra che possa essere più affidabile di quella che ha appena terminato la stagione agonistica. La parola d'ordine sarà “sfoltire e ricostruire”. La prima è un'autentica impresa: i giocatori in scadenza sono solo 6. Li ricordiamo: Manfredini, Tosca, Veltri, Capellini e Lanini, oltre a Oukhadda che è in prestito dal Modena. Gli altri che sono stati messi in lista di sbarco sono tutti sotto contratto, da Berra a Meccariello, ad Acampora, Viviani, Agazzi, Pinato, Borello, Ferrara, Lucatelli. Senza contare qualche elemento dell'altro gruppo, quello attualmente in vacanza, che aspira a migliorare la propria posizione (Nunziante, Perlingieri, ma anche Talia e qualcun altro), oltre a giocatori che possono essere considerati cedibili senza remore (Starita, Carfora, oltre ad altri giovani che devono farsi le ossa). Si capirà che il numero delle partenze è davvero enorme e che è una bella impresa rimescolare così tanto le carte per liberarsi dei “vecchi” per prenderne dei nuovi.
Il diesse Di Toro prolunga col Cerignola
Le voci di mercato avevano riportato alla luce una vecchia idea, quella di affiancare al direttore Carli un operatore di mercato giovane e che avesse dimestichezza col mondo della C. Il nome, fatto da siti autorevoli, era quello di Elio Di Toro, diesse del Cerignola. Che non ci fosse molta sostanza nella notizia, si è capito soprattutto quando stamani è arrivato l'annuncio del prolungamento di contratto di Di Toro col Cerignola fino al 2027.