Benevento-Trapani, Auteri in conferenza stampa: "Ci faremo trovare pronti"

Le parole del tecnico giallorosso in vista del big match con i siciliani

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Benevento.  

Domani è in programma il match tra Benevento e Trapani. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Auteri ha presentato così l'incontro: 

Terza partita in sette giorni, quali sono le difficoltà che si devono affrontare?

"Il dato vale anche per le altre, non solo per noi. C'è il metro di giudizio del campo, in questi tre giorni abbiamo fatto recuperare le energie ai calciatori. Il gruppo sta bene, anche chi ha giocato due partite consecutive per intero. L'allenatore sceglierà chi sta meglio, ma la condizione è positiva, quindi non ci sono problematiche particolari. Poi è chiari che c'è qualcuno che ha ripreso da poco e ha meno minuti nelle gambe". 

Come stanno i vari Tumminello, Mignani e Mehic? 

"Tumminello sta decisamente meglio, è entrato anche molto bene a Picerno. Mignani ha ripreso da sei giorni, è fresco dal punto di vista fisica e ci metterà meno tempo a tornare nella condizione migliore. Mehic ha preso una botta a Picerno, quindi lo abbiamo tenuto fermo e nei giorni successivi si è allenato a pieno ritmo". 

Con il Trapani tornerà alla difesa a tre?

"Anche a Crotone abbiamo giocato a quattro nella fase di non possesso. Poi può cambiare un interprete. Un conto è che da esterno giochi Ricci e un altro conto è se gioca Manconi. Ho il dovere di valorizzare le tante risorse che ho a disposizione, senza fossilizzarmi in modo estremo sul modulo. Potrebbe essere una possibilità tornare a fare cose diverse rispetto all'ultima partita, ma non è un fatto determinante". 

La squadra a Picerno ha accusato il contraccolpo dopo il gol subìto, così come a Casarano. Ne avete parlato?

"Questo è vero, ne abbiamo riviste le cose. A Casarano un po' meno perché abbiamo preso gol nel finale. A Picerno è successo, ci siamo innervositi anche nello sviluppo di alcune situazioni di palla inattiva. Abbiamo analizzato questo aspetto, ma anche la parte precedente in cui bisogna essere più ignoranti, marcando come si deve. Questo è un termine che rende bene l'idea, occorre essere più cattivi e in quel momento non lo siamo stati. Il gol del Picerno è stato figlio di un episodio, ma è vero che negli ultimi venti minuti avremmo potuto fare meglio". 

Quale è stata la reazione della squadra dopo il pari di Picerno?

"Dopo la partita ero molto arrabbiato. Questo è un gruppo che si allena come si deve e io ne sono il responsabile. L'arrabbiatura ce l'hanno anche i ragazzi. Al di là di questi aspetti, stiamo facendo ottime partite per essere un gruppo nuovo. Ciò che perdiamo non torna più, la reazione ci sarà perché il livello degli allenamenti è molto buono". 

Cosa ne pensa del Trapani?

"Il Trapani è una squadra forte di categoria, in tutti i reparti. È una squadra che non ha mai perso e che dal punto di vista della prestazione ha bucato solo la prima a Casarano. Noi abbiamo analizzato tante cose, è una formazione forte ma noi giochiamo in casa nostra e non siamo da meno. L'abbiamo preparata bene e sviscerato ogni pregio e difetto. Ci faremo trovare pronti. Questa è la squadra più forte della mia carriera per completezza di organico, ma questo non vuol dire che pensiamo di dover vincere tutte le partite a prescindere. Ci confrontiamo in un campionato dove c'è equilibrio, ma noi siamo forti". 

Sotto quale aspetto il Benevento deve migliorare e, invece, in cosa questa squadra l'ha sorpresa?

"Di cose positive ne abbiamo manifestate tante, a partire dalle prestazioni. Poi è normale che ci sono delle cose su cui occorre lavorare. Nel calcio è importante la capacità di essere attenti ai piccoli dettagli. Forse in questo abbiamo perso qualcosa, nell'episodio non siamo stati attenti e precisi. Questo è da migliorare. Il campionato? L'annata si vive di tanti fasi, questa è solo quella iniziale. Che sia un campionato equilibrato ne ero consapevole. È sempre il campo che determina il valore".