Latina-Benevento, Auteri in conferenza: "Sarà un partita sporca, da Serie C"

Le parole del tecnico giallorosso in vista del match del Francioni

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Benevento.  

E' la vigilia del match tra Latina e Benevento, valido per l'anticipo dell'ottava giornata di campionato. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Auteri ha presentato così l'incontro: 

Com'è la condizione della squadra, e in particolare di Scognamillo?

"La condizione generale è buona, anche se veniamo da tre partite in sette giorni. Il calendario è così. Scognamillo ha avuto un piccolo fastidio dopo Picerno. Con il Trapani ha giocato senza problema, adesso valuteremo con lo staff ma sarà tra i convocati" 

Cosa ne pensa del Latina?

"Bruno è un ragazzo intelligente, sapevo che avrebbe fatto l'allenatore. Il Latina è una squadra tosta che gioca in un certo modo, su un terreno di gioco non perfetto. Secondo me, sarà una partita meno lineare rispetto alle precedenti che abbiamo fatto e anche un po' più sporca. Dovremo farci trovare pronti. In organico il Latina ha cinque o sei elementi importanti. Sarà una classica partita di Serie C, per una serie di situazioni: un po' per il loro modo di stare in campo e la loro struttura difensiva. Ci dovremo calare nella realtà della gara". 

Le condiizoni del terreno di gioco saranno prese in considerazione nelle scelte?

"Dipende da altre considerazioni, tutto è possibile. Le cose importanti sono le espressioni di forza. Valuteremo fino all'ultimo momento, di certo ci sono calciatori che sono cresciuti tanto come Mehic. Lo abbiamo scelto, potrebbe far parte della gara". 

Se Scognamillo non dovesse farcela, potrebbe esserci Romano?

"E' una ipotesi, così come ce ne sono altre. Per fortuna abbiamo dei calciatori che stanno bene e che sono di valore, come Romano. Poi ci sono anche altre possibilità che possiamo sviluppare". 

Come stanno tutti coloro che sono reduci da infortuni?

"Tumminello è cresciuto. Quando un calciatore salta la preparazione, allora è normale che la condizione possa essere non ottimale. In questi giorni è cresciuto. Mignani è un elemento che per struttura fisica ed età, è un ragazzo che fa meno fatica a entrare in condizione perché ha una struttura diversa. In questi quindici giorni hanno mostrato entrambi dei progressi. Simonetti sta lavorando con noi con cautela, dal punto di vista clinico è guarito ma non si sente totalmente sicuro. Preferisco farlo rimanere qui, piuttosto che venire con noi e per partecipare soltanto visivamente alla gara, senza possibilità di lavorare". 

Se non dovesse giocare Prisco, potrebbe cambiare l'assetto?

"Prisco è disponibile, anche se lo abbiamo fatto allenare con cautela. Per fortuna abbiamo dei calciatori che appartengono a quel ruolo e che hanno caratteristiche diverse. Potrebbe giocare Mehic o Talia, vedremo. Hanno uguale valenza perché abbiamo dei centrocampisti di alto profilo". 

Quale step si aspetta ora dalla sua squadra?

"Abbiamo fatto tante partite buone, anche in quelle in cui non abbiamo raccolto risultati pieni. Serve la capacità di adeguarci a una partita, come quella di domani, in cui dovremo essere risoluti. Dal punto di vista della coralità potremo essere anche meno belli, ma servirà essere solidi ed efficaci. Lo step è questo". 

Chi ha giocato sempre può reggere un'altra partita per intero?

"Ci alleniamo per questo, ma c'è da dire che vale anche per il Latina. La squadra sta bene, sono tutti consolidati e hanno un'ottima capacità di recupero". 

Oggi è il compleanno di Vigorito. 

"Faccio gli auguri al presidente. Gli ho mandato un messaggio, lo saluto con affetto. E' sempre con noi, a partire dalla gara di domani". 

Dal punto di vista della condizione, questa squadra che ha livello ha raggiunto?

"Stiamo bene, lo dicono i dati delle gare. Le dimensioni si possono migliorare, il ciclo di partite finirà all'ultima giornata". 

Che idea si è fatto di questo girone?

"Ci sono dieci squadre che sono forti, non ci sono diritti acquisiti. E' il solito campionato, questo girone ha un livello piu' alto perché le squadre di alta caratura sono tante. Questo inizio sta confermando ciò che pensavo. Ci sono rose con struttura, allenatori bravi. Ti devi misurare in campo". 

Dove vede Simonetti nel 3-4-3?

"Parliamo di un giocatore che deve stare bene. Nella nostra rosa, abbiamo tre giocatori come Salvemini, Mignani e Tumminello che rappresentano il top della categoria. Dove sta scritto che l'allenatore debba avere un solo criterio per mandare in campo una squadra. Ma perché non fare delle cose diverse, che hanno l'obiettivo di sfruttare il potenziale del gruppo? Questo ordine di idee ci potrà cambiare tante volte. Simonetti deve stare bene, poi si potrà collocare in tanti modi di stare in campo, senza cambiare la nostra fisionomia".