Sono solo quattro le squadre ad aver giocato finora appena tre gare casalinghe su otto: Benevento, Cosenza, Foggia e Cavese. E' stato quasi come mettere alla prova queste formazioni sulla loro valenza nelle partite in trasferta. Meglio di tutte ha fatto il Cosenza che su cinque gare fuori ne ha vinte due (a Siracusa e Cerignola) pareggiando le altre tre (a Monopoli, Crotone e Caserta), mettendo in carniere ben 9 punti.
La squadra giallorossa non ne esce molto bene, pur avendo alla fine ottenuto come punteggio poco meno dei silani, ovvero 7. I giallorossi hanno vinto due volte (Crotone e Siracusa), hanno pareggiato una (a Picerno), ma perso le altre due (Casarano e Latina). Per la cronaca la Cavese chiude con 4 punti al suo attivo, il Foggia appena con 2.
In casa percorso netto
Diametralmente opposto il cammino casalingo della strega che al Vigorito le ha vinte tutte e tre (Casertana, Atalanta e Trapani). Contrariamente al Cosenza che al San Vito ha battuto Catania e Giugliano, ma si è fatto battere dalla Salernitana.
Inutile dire che il Benevento è l'unica squadra a punteggio pieno in casa. La Salernitana ne ha persa una su 5 giocate, il Catania ne ha pareggiata una su 4. Basta scrutare la media casalinga per scorgere subito la differenza: Il Benevento ha un rotondo 3.00, contro il 2.50 del Catania e il 2.40 della Salernitana. Ai tempi della famosa “media inglese” la strega avrebbe qualche vantaggio (virtuale comunque) in classifica rispetto alle due maggiori rivali. Ma quella media veniva calcolata su 2 punti a partita. Così, per qualche nostalgico, diremo che Benevento e Salernitana sarebbero alla pari a “zero” come media e il Catania sarebbe invece a -1.
La "vecchia" media inglese
Per i più giovani ricordiamo la regoletta semplice della media inglese: se la squadra vince in casa rispetta la media e non le viene attribuito nessun punto, ma se pareggia in casa perde un punto (-1), mentre se addirittura viene sconfitta perde 2 punti (-2). Stesso ragionamento per le partite in trasferta: con una vittoria fuori si guadagna un punto (+1), se si perde il punto viene tolto (-1). Se si pareggia non gli viene attribuito nessun punto perchè ha rispettato la media. Al di là del fatto che non viene più usata, rimane comunque uno strumento efficace per conoscere l'andamento di una squadra. Il concetto basilare è che si vinca sempre in casa e che in trasferta si ottenga almeno un pari. Con i 3 punti a vittoria, tutto è abbastanza cambiato.
