La carica di Davide Lamesta: "A Catania ci arriviamo con l'entusiasmo giusto"

Ospite ad Ottogol si è descritto a 360 gradi: "Sarà bello giocare in un Massimino pieno"

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Benevento.  

E' stato insindacabilmente uno dei migliori di questo inizio campionato, un fattore per la strega che ha ambizioni da primato. Davide Lamesta ospite a Ottogol, si è descritto a 360 gradi e ha detto di sentisi cambiato rispetto all'anno scorso: “Mi sento più maturo e sereno e voglio dare di più a questa società. Mi aiutano tanto anche delle persone che sono al di fuori del calcio, ma dentro la squadra ho a fianco tanti giocatori esperti”.

Tra Coppa e Campionato 11 presenze, 3 gol e 5 assist, domenica contro il Potenza è uscito prima perchè non stava benissimo: “Ho avuto un problemino venerdì e sabato sono stato a riposo. Ho giocato ma il mio contributo non è stato il solito. Ma la cosa positiva è che se non ci sono io, c'è qualcun altro che fa sempre bene. Comunque ora sto meglio”. 

Il tiro a giro e la mira da perfezionare

Avrebbe potuto segnare di più se la mira fosse stata più precisa in quei famosi tiri a giro che prova sempre dalla sua mattonella preferita. “Lo confesso, sono un istintivo, quando salto un uomo da destra e mi ritrovo il pallone sul sinistro mi viene di tirare sul secondo palo. Ma non abuso del tiro a giro. Anzi mi alleno tanto con De Falco per migliorarmi in questo fondamentale, presto centrerò lo specchio della porta”. 

Due partite di fila in casa, due vittorie. Domenica prestazione convincente col forte Potenza: “Sono d'accordo nell'indicare i migliori in Salvemini, Maita e Borghini, ma tutta la squadra ha giocato su ottimi livelli. In avvio abbiamo avuto qualche difficoltà, poi il mister ha messo Manconi a uomo sul mediano, io sono andato sul centrale di sinistra e Salvemini su quello di destra, cosìcchè Pierozzi e Ceresoli andavano sui terzini”. Un gran lavoro di squadra, ma sul podio Lamesta mette anche Ceresoli: “Ha fatto due assist bellissimi”. 

Tanto lavoro in attacco, ma anche un prezioso gioco di copertura: “Il mister crede nelle mie capacità fisiche e riesco tranquillamente ad aiutare Pierozzi nei raddoppi. Devo ringraziarlo perchè grazie agli allenamenti che fa arriviamo fresci alla partita, dopo un lacoro pesante in avvio. Se mi sacrifico tanto è grazie a questo”.

Il match clou di Catania: i ricordi di un gol nella semifinale di Coppa Italia

Domenica si va a Catania: scontro al vertice, contro una corazzata che ci arriva dopo la vittoria sulla Salernitana: “Ma anche noi veniamo da due vittorie di fila e abbiamo entusiasmo. E poi abbiamo con noi giocatori che di queste partite ne hanno giocate tante”. Lui al Catania ha segnato un gol importante nella semifinale di Coppa Italia quando era a Rimini: reminiscenze d'effetto: “Ci arriviamo col piglio giusto, sarà bello giocare al Massimino. Vogliamo partire subito forti, come predica il mister dobbiamo dominare gli avversari e essere aggressivi. Saranno importanti i dettagli, ma anche il campo pieno di gente mi carica”. 

Tutti gli uomini della Strega secondo Lamesta

La carrellata finale è su di loro: “Il più simpatico Scognamillo, quello più taciturno Mignani, il più intelligente tatticamente Ricci, i più colti Simonetti e Russo. Il mister? È impegnativo, il direttore di poche parole”. Infine sul presidente: “Ci vorrebbero tante parole per descriverlo: un uomo di spessore, di grande intelligenza”.