Domani è in programma il match tra Foggia e Benevento, valido per la tredicesima giornata di campionato. In conferenza stampa, il tecnico giallorosso Auteri ha presentato così l'incontro:
Mister, affrontate il Foggia che ha cambiato allenatore ed è in un momento non semplice. Che partita sarà?
"Il Foggia ha cambiato allenatore, ci saranno cose diverse dal punto di vista tattico. Barilari a Sorrento utilizzava il 4-3-3. In generale è sempre un ambiente ben presente dal punto di vista sportivo, anche se in tanti si sono dissociati. La squadra ha dei calciatori di livello, i risultati non sono mai determinanti. Dobbiamo andare con la massima attenzione e risolutezza per affrontare una partita che, indipendentemente dagli ultimi due risultati con Catania e Sorrento, dobbiamo giocare per vincere a tutti i costi. Il nostro obiettivo è quello di stare davanti a tutti, ora siamo leggermente dietro ma dobbiamo stare calmi e gestire la situazione nel migliore dei modi".
Come stanno Simonetti e Salvemini, visto che non sono stati convocati?
"Salvemini sta facendo un percorso di lavoro che mi auguro possa portarlo a inserirlo nuovamente con noi. Simonetti è tornato ad allenarsi, dopo che i primi si è mosso un po' con cautela. Volevo essere sicuro di non avere problemi. Nei giorni successivi è cresciuto, questo è positivo, ma abbiamo preferito non convocarlo. Domani farà un'altra seduta stimolante. Dalla prossima settimana starà definitivamente con noi".
Chi può sostituire Salvemini e Ceresoli?
"Mignani sta meglio rispetto a Tumminello, anche se quest'ultimo sta lavorando molto bene e sta crescendo. Ci sarà necessità dei cambi, poi potremmo cambiare atteggiamento. Per quanto riguarda l'assenza di Deresoli, ci sono Ricci e Sena che sono due validi elementi. Deciderò alla fine".
Potrà essere la partita di Della Morte?
"Della Morte sta decisamente meglio rispetto all'inizio della stagione. Lamesta sta facendo bene in quella posizione, poi è chiaro che ci sarà bisogno di tutti. Sono possibilità che posso prendere in considerazione lungo tutta la partita: l'importante è averle".
Crede che serva più cattiveria sotto porta?
"Si, ma non solo con gli attaccanti. Uno che è troppo pulito è Manconi, ma di questo ne parlo con tutti, anche con i centrocampisti e con gli esterni che possono entrare di più in area. Sono argomenti che affrontiamo. Dobbiamo essere più risoluti nel corso dei novanta minuti. Con il Sorrento tre o quattro errori commessi in cinque secondi ci hanno penalizzato".
Come sta Prisco?
"Sta meglio, ha fatto un'ottima settimana. Ha avuto un problema al gomito dopo Catania che ha smaltito".
Quanto sarà importante l'approccio?
"Tutto è importante, dobbiamo avere un atteggiamento positivo. Il Foggia ha cambiato l'allenatore e proverà a metterci qualcosa in più. Abbiamo le qualità per indirizzarla dalla nostra parte".
Potrà essere un mese importante?
"Siamo distanti da quelle che potrebbero essere le risultanze finali. Tutte le partite sono importanti, ma dobbiamo pensarci una per volta. Avremo tempo e modo. Sicuramente nelle prossime settimane affronteremo formazioni forti, ma non si decide nulla. Dobbiamo ritagliarci una posizione migliore".
