Under 16, festa rimandata: il derby è del Napoli

Tanto amaro in bocca per il Benevento che ha colpito due pali. Gli azzurri passano nel recupero

Benevento.  

Benevento – Napoli 1-2

Benevento (4-3-1-2): Diglio; Bracale, Moccia, Barilotti, Gentile; Strazullo, Talia, Citarella; Agnello (32'st Todisco); Giampaolo (22'st D'Agosto), Olimpio (41'st Battisti). A disp.: Gestro, Foggia, Ciocia, Guerra, Gargiulo, Mattera. All.: Formisano

Napoli (4-3-3): Baietti; Somma (25'st Matrone), Barba, De Martino, Cirillo; Iaccarino, Sepe, D'Angelo (25'st Vergara); Acampa (1'st De Simone), D'Agostino, Umile. A disp.: Ammaturo, Ros, Natale, Nemolato, Ambrosino, Assalve. All.: Sorano

Arbitro: Barbiero di Campobasso

Assistenti: Giustino di Frattamaggiore e Peluso di Nola

Marcatori: 15'st Olimpio (B), 17'st De Simone (N), 44'st D'Agostino (N)

Niente da fare per l'under 16 del Benevento che è costretta a rinviare i festeggiamenti per la matematica qualificazione alle fasi finali, risultato mai raggiunto dal settore giovanile giallorosso. Le premesse della vigilia lasciavano intendere chiaramente che il derby col Napoli sarebbe stato molto difficile, ma i sanniti possono maledire la sfortuna per quanto accaduto all'Avellola. Sin da subito la sfida è stata caratterizzata dai ritmi molto alti, con le due squadre che si sono affrontate al massimo delle proprie potenzialità: in fondo si trattava di un confronto delicato soprattutto per gli azzurri che si giocavano tutto per consolidarsi in zona play off. 

La prima azione degna di nota è avvenuta al 18' con un sinistro di Agnello che ha colpito il palo. Al 24' ci ha provato Strazzullo, ma la sua conclusione è uscita di poco fuori. Due minuti dopo è stata la volta di Olimpio con un forte tiro angolato, ma anche in questo caso la sfera è andata a sbattere sul legno. Il Napoli si è fatto vedere al 27' con un tiro defilato di D'Agostino che ha trovato pronto DIglio. 

Nella ripresa entrambe le squadre hanno premuto il piede sull'acceleratore e al 14' il Napoli ha avuto la clamorosa opportunità per passare in vantaggio: Barilotti ha atterrato D'Agostino in piena area, inducendo l'arbitro a fischiare il rigore. Dagli undici metri Umile ha provato il pallonetto, spedendo la palla sulla traversa. Sul successivo contropiede Olimpio si è trovato a tu per tu con Baietti, l'ha superato e ha gonfiato la rete per l'1-0. 

I partenopei non sono rimasti a guardare e hanno subito pareggiato l'incontro al 17' con il neo entrato De Simone, il quale è stato bravo a capitalizzare al meglio una punizione calciata da Umile, facendosi trovare pronto in piena area. Tre minuti dopo De Simone ci ha riprovato dal limite, ma la sfera si è spenta di poco sul fondo. 

Dopo lo sbandamento iniziale, il Benevento ha ricominciato a riprendere il ritmo e al 22' ci ha provato Agnello con un sinistro indirizzato all'incrocio dei pali, ma Baietti è stato bravo a deviare la palla in angolo. Un'azione clamorosa è capitata al 40' tra i piedi di Olimpio: l'estremo difensore partenopeo è riuscito a respingere un forte tiro di Todisco, la sfera è arrivata sullo stremato attaccante che, tutto solo e con la porta spalancata, ha svirgolato. 

Il calcio sa essere crudele e a pochi secondi dalla fine il Napoli ha portato a casa la partita con un gol di D'Agostino su cross di De Simone, condannando la Strega alla terza sconfitta stagionale. 

E' un risultato che fa nascere tanto amaro in bocca per la truppa di Formisano, alla quale anche il pareggio sarebbe stato stretto. Il vantaggio sulla terza in classifica resta rassicurante: adesso ci sarà la sosta con il rientro fissato al prossimo 31 marzo contro il Crotone, con un successo arriverà la tanto attesa qualificazione ai quarti di finale nazionali.