Una nuova variante blocca le Zebre in Sudafrica, c'è anche il sannita D'Onofrio

Match annullati, la società è in contatto con le autorità per capire quando ci sarà il rientro.

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Benevento.  

L’emergenza coronavirus ha colpito il Sudafrica con una nuova variante che ha costretto a fermarsi anche il mondo dello sport. Domani sarebbero dovute scendere in campo anche le Zebre ma la franchigia italiana non giocherà ed è in attesa di capire come e quando potrà rientrare in Italia. Sul sito ufficiale della squadra con sede a Parma, è stato comunicato che la società “ è in contatto con le autorità competenti per un rientro in Italia in sicurezza, non appena possibile. Ulteriori aggiornamenti verranno comunicati appena noti”. In Sudafrica con le Zebre c’è anche il sannita Giovanni D’Onofrio, mentre era rimasto a casa il mediamo d’apertura Carlo Canna.   

Di seguito il comunicato dello United Rugby Championship che spiega i motivi della decisione presa:   

A causa degli improvvisi sviluppi legati alla nuova variante COVID-19 (B.1.1.529) che hanno immediatamente inserito il Sudafrica nelle liste di Paesi a rischio da parte di Regno Unito e Unione Europea, i turni 6 e 7 dello United Rugby Championship che si svolgeranno in Sudafrica nei prossimi due fine settimana sono stati rinviati e saranno riprogrammati più avanti nella stagione.  

La sicurezza e il benessere dei giocatori, degli allenatori, dello staff e degli ufficiali di gara dei nostri club partecipanti è la priorità principale e l’URC sta lavorando con i quattro club ospiti – Cardiff Rugby, Munster Rugby, Scarlets e Zebre Parma – per facilitare il loro rientro nei loro Paesi il prima possibile.  

Questa decisione si basa sulle ultime indicazioni che vietano i viaggi non essenziali da e per il Sudafrica, il divieto di voli diretti per il Regno Unito e per le altre destinazioni nazionali e le potenziali quarantene negli hotel applicate a coloro che tornano dal Sudafrica.  

Come da prassi operativa durante tutto il periodo pandemico, l’URC continuerà ad impegnarsi col proprio comitato medico, le federazioni partner e i rispettivi governi per pianificare un’attività conforme alle più recenti e aggiornate linee guida sanitarie.  

Un periodo di valutazione sarà ora necessario per capire meglio l’impatto di queste nuove restrizioni di viaggio e come riprogrammare queste partite all’interno della stagione corrente. Data la natura e la velocità di questi sviluppi, l’URC fornirà ulteriori aggiornamenti al momento opportuno solamente attraverso i suoi canali ufficiali.