L’opera, parte di un progetto di valorizzazione dell'Osservatorio Geofisico di Casamicciola (Ischia) nel cui ambito è stato creato un gruppo di lavoro paritetico tra l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e il Comune di Casamicciola dell’Isola d’Ischia, ripercorre il lavoro e la vita del sismologo di origini triestine che dal 1884, a seguito del terribile terremoto avvenuto il 28 luglio del 1883, progettò e diresse i due osservatori geodinamici dell’isola: quello della Grande Sentinella di Casamicciola Terme e quello di Porto d’Ischia.
L’opera intende restituire alla scienza e alle comunità dell’isola partenopea il giusto valore dello scienziato, dei luoghi e dei risultati della sua attività.
Giulio Grablovitz è stato uno dei maggiori geofisici italiani tra il ‘800 ed ‘900 e il suo lavoro ha compreso numerosi campi delle scienze e della terra di cui ha lasciato traccia nella sua ricchissima documentazione manoscritta.
Hanno lavorato alla sua realizzazione il sismologo Graziano Ferrari, profondo conoscitore di Giulio Grablovitz e già ricercatore dell’Ingv, Giuseppe Palumbo, uno dei maggiori fumettisti italiani fra gli autori dei disegni di Diabolik e dal suo storico collaboratore Gianfranco Giardina.
