La palestra monumentale all'interno dell'Università degli Studi del Foro Italico ha ospitato le eccellenze dello sport italiano per la cerimonia di consegna dei Collari d'Oro 2019. Una giornata da ricordare con tantissimi protagonisti che hanno portato in alto il tricolore durante la stagione.
Alla presenza del Presidente del Consiglio Conte, del numero uno del Coni Malagò e del capo dello sport Paralimnpico Luca Pancalli, hanno sfilato atleti del calibro di Federica Pellegrini, Gregorio Paltrinieri, Simona Quadarella, Bebe Vio, Federico Morlacchi e il Settebello campione del mondo di cui fa parte anche il napoletano Alessandro Velotto. Per l'ex giocatore della Canottieri Napoli, nel giro azzurro ormai da qualche stagione, è stato un traguardo che riportato la pallanuoto campana a rivivere i fasti di un tempo quando le colonne del Settebello erano i vari Porzio, Postiglione e Silipo.
La squadra allenata da Sandro Campagna, che al Coni è ormai di casa grazie ai successi ottenuti prima da giocatore -memorabile l'oro a Barcellona '92 con Rudic in panchina- e poi da allenatore, è una delle carte da medaglia più importante per le Olimpiadi di Tokyo. Gli azzurri hanno vinto l'oro nel 1948 a Londra, nel 1960 a Roma e proprio a Barcellona nel 1992. Il primo gradino del podio manca da tanto tempo e questa squadra sembra essere quella più attrezzata per coronare questo sogno.
