Scherma, c'è lo stop fino al 31 agosto

Cinque mesi di stop, quando sarà permesso si tornerà in pedana solo per le attività addestrative

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Napoli.  

La Federazione Italiana Scherma sospende l'attività agonistica fino al 31 agosto 2020. E' questa la deliberazione assunta dal Consiglio federale riunitosi ufficialmente in videoconferenza.

L'evoluzione della pandemia e della diffusione del Coronavirus, ma anche il rinvio di dodici mesi dei Giochi Olimpici e Paralimpici Tokyo2020 e delle altre manifestazioni internazionali, ha indotto il Consiglio federale a scegliere di sospendere l'attività agonistica per i prossimi cinque mesi. Si potrà tornare in pedana solo per le attività addestrative, quando ciò sarà permesso dalle norme che saranno emanate dal Governo.

"E' una scelta che oramai si era resa inevitabile - ha spiegato il Presidente federale, Giorgio Scarso - e che abbiamo adottato anche per permettere agli atleti, ai tecnici, alle società ed a tutte le varie figure che compongono il mondo della scherma italiana, una migliore programmazione dei tempi".

Il Consiglio federale al fine di attendere l'evoluzione della pandemia, ha rinviato alla prossima seduta programmata per la fine del mese di aprile, la decisione in merito all'eventuale rinvio nel periodo autunnale dei principali appuntamenti agonistici, tra cui, tra gli altri, il 57° Gran Premio Giovanissimi "Renzo Nostini" - Trofeo "Kinder Joy of Moving", i Campionati Italiani Cadetti e Giovani 2020, i Campionati Italiani Master 2020 ed i Campionati Italiani Assoluti, Paralimpici e Non vedenti, o, in alternativa, l'azzeramento della stagione 2019-2020 con la ripartenza della nuova stagione 2020-2021 sin dal 1 settembre 2020.

La seduta del Consiglio federale è stata poi utile per deliberare tutte le azioni a sostegno delle società, dei tecnici e degli atleti, chiamati a fronteggiare diverse tipologie di difficoltà dovute alla pandemia di Covid-19 ed a tutte le misure di contrasto adottate.

Tra queste vi è, tra le altre misure di sostegno economico, la restituzione delle quote di affiliazione alle società per la stagione 2019-2020 e l'anticipo, in due tranches a giugno ed a settembre, dei contributi ordinari 2020.

Sono state passate al vaglio anche l'indizione dei bandi per l'accesso al credito agevolato, grazie alla convenzione sottoscritta con l'Istituto per il Credito Sportivo, sia per la concessione di mutui per ristrutturazione e messa a norma degli impianti sportivi concessi dalle Pubbliche Amministrazioni e sia per il finanziamento volto all'acquisto di attrezzature schermistiche, con la concessione di contributi per l'abbattimento totale dlela quota interessi.

Per quanto riguarda i tecnici, cosi come già anticipato, sono stati rimodulati ed integrati i premi per l'attività agonistica nazionale e per quella internazionale, oltre all'indennità per la collaborazione tencica dei maestri degli atleti di interesse nazionale d'Elite.

Tra le misure adottate per gli atleti, con riferimento soprattutto a quanti vivono nelle zone particolarmente colpite dal Covid-19, il Consiglio federale ha anche previsto un sostegno volto a permettere di continuare la pratica schermistica per quanti hanno subìto gravi perdite familiari a causa del Coronavirus.

Il Presidente federale ed i due Vicepresidenti hanno poi relazionato sui diversi incontri avuti con i Commissari tecnici delle Nazionali olimpiche e paralimpiche, i quali sono stati invitati a relazionarsi con i quadri dirigenti federali, relativamente alle attività quotidiamente predisposte per i gruppi delle Nazionali

Nel corso della seduta, il Consiglio ha anche approvato la prima variazione al bilancio preventivo 2020, resasi necessaria in quanto il bilancio preventivo fu approvato prima di conoscere il reale contributo stanziato per la Federazione Italiana Scherma da "Sport e Salute spa".