Valter De Maggio qualche ora giorno ha dichiarato: "Raspadori ambirebbe a giocare di più, ma la sua eventuale volontà di cambiare aria si scontra col volere di Conte che lo vuole trattenere a tutti i costi". Ora la questione è talmente semplice da apparire basica - perfino il sottoscritto l'ha capita. L'attaccante bolognese del Napoli è un centravanti o una seconda punta, ma visto che ce ne già una prima tanto amata dal tecnico leccese (Lukaku) e un'altra passata dall'essere decisiva all'essere di contorno (Simeone), a meno che il secondo o chi per lui non venga dismesso, tanto vale disfarsene. Col 4-3-3 è così o niente.
IL PIZZINO di Gerardo Casucci: Così o niente
Il rebus Raspadori e la questione attaccanti: tutto è legato al modulo di Conte...
Napoli.
