Ho visto giocare Diogo Jota più di una volta nel Liverpool di Jürgen Klopp, anche se in quest'ultimo anno l'ho un po' mollato - spero sia colpa veniale per un giornalista sportivo come me. Di lui mi piaceva il fatto che da subentrato spaccasse molte volte le partite, con quella sua capacità di essere propositivo, tecnico, sgusciante e cinico sotto porta. Mi chiedevo perché il bravo mister tedesco non lo sfruttasse di più, poi vedevo la differenza tra ingresso dal primo minuto e quello in corso d'opera e capivo perché Klopp faceva la storia e io la leggevo. Non so se questo basti a dispiacermi sinceramente della sua morte.
IL PIZZINO di Gerardo Casucci: Spero che basti
La morte di Diogo Jota, con il Liverpool era bravo a spaccare le partite...

Napoli.