A parer mioil commento di Antonio Martone

Dallo stadio di via del Mare a Lecce un precedente discutibile

La decisione di rinviare la partita anche dopo le notizie rassicuranti su Scavone è inedita...

Non voglio assolutamente passare per cinico o insensibile o per un materialista, ma credo che la vicenda di Lecce vada assolutamente stigmatizzata e soprattutto analizzata. In occasione dell'infortunio a Scavone dopo soli pochi secondi di gioco dell'inadeguato arbitro Baroni di Firenze, già tristemente noto per altre cantonate fatte in passato, si è deciso di comune accordo tra i calciatori di Lecce e Ascoli, con il beneplacito delle società ed anche della Lega, degli organi arbitrali e della Figc di non giocare più nonostante fossero arrivate dopo circa quindici minuti dallo scontro fortuito tra l'atleta leccese e il marchigiano Beretta, notizie rassicuranti. In pratica Scavone era cosciente e assolutamente non c'era pericolo di una tragedia tipo il povero Morosini tanto per intenderci, anche se bene farebbe la Procura della Repubblica di Lecce ad aprire una inchiesta sui ritardi dei soccorsi e legati in particolare all'arrivo dell'ambulanza (per farla arrivare sul campo ci è voluto l'intervento dei calciatori ospiti che hanno dovuto spostare tabelloni pubblicitari e altro). Il calciatore leccese si è appreso che ha riportato uno stato commotivo. Nonostante tutto, però i calciatori non hanno ripreso quella partita. Hanno scelto di andarsene negli spogliatoi con il match che sarà recuperato a data da destinarsi. Ufficialmente perchè non se la sentivano. Probabilmente, anzi sicuramente è così, ma da oggi in poi, alla luce della decisione assunta per questa vicenda, anche calciatori di qualsiasi categoria che saranno testimoni di gravi incidenti di gioco dei compagni potranno incrociare le braccia e decidere di giocare in un'altra occasione. Il calcio è uno sport di contatto e certi rischi, non quelli di vita naturalmente, vanno messi in preventivo. Si sono giocate finali con i morti sugli spalti o fuori, il Benevento nel 2000 giocò una partita dove il suo bravo jolly Mastroianni aveva avuto un arresto cardiaco. Insomma, situazioni molto più pesanti e intricate di quella dello stadio di via del Mare, e fortunatamente aggiungo io...

Voglio essere "buonista" e assolutamente perdonatemi se faccio qualche congettura, perchè non vedo giusta questa decisione. Ma non sarà perchè ai salentini mancava Falco e c'era Tumminello appena arrivato e lo stesso Ascoli non più tardi del giorno prima dal mercato aveva registrato l'arrivo di cinque calciatori non disponibili per ovvi motivi, dal mercato di riparazione. Se è così e mi rifiuto di crederlo e pensarlo, siamo messi davvero male, fermo restando che il precedente di Lecce sicuramente condizionerà tanti atteggiamenti di calciatori in futuro...