Perle di vetroil commento di Federico Festa

Debiti Alto Calore, il prestito colpo di spugna sulle colpe

Ecco perché c'è da augurarsi che la società di Avellino vada fuori dal mercato

debiti alto calore il prestito colpo di spugna sulle colpe

“Utilizziamo il risparmio delle famiglie per promuovere il futuro dell’economia, partendo dalle esigenze delle imprese attraverso finanziamenti mirati e/o l’ingresso nel capitale di rischio”.

“CDP Equity Spa è  un investitore di lungo periodo che acquisisce quote prevalentemente di minoranza in imprese di “rilevante interesse nazionale”, in situazione di equilibrio economico, finanziario e patrimoniale e che abbiano adeguate prospettive di redditività e di sviluppo, idonee a generare valore per gli investitori”.

Questi sono gli assunti, i requisiti preliminari, le precondizioni – chiamatele come volete - sulle quali la Cassa Depositi e Prestiti (altro non è che il forziere che contiene tutti i depositi su Poste Italiane) basa i suoi interventi.

L'Alto Calore ha una sofferenza, una perdita, una defaillance, una quisquiglia – chiamatela come volete – di 120 milioni di euro.

E' una società pubblica, partecipata al 100% da comuni irpini e sanniti, ma la montagna di debiti che ha creato è una situazione di “equilibrio economico, finanziario e patrimoniale... con adeguate prospettive di redditività”?

Delle due l'una. O è una società decotta, una idrovora mangiasoldi, e quindi è giusto che il mercato la accompagni alla porta; o è una società che può creare redditività in una situazione di equilibrio economico: ma a quel punto ci sarà pure un nome, un solo nome al quale chiedere conto della montagna di debiti messi insieme?

Michelangelo Ciarcia, il manager cui è stato affidato il destino dell'Alto Calore, per ottenere il prestito ponte dalla Cassa Depositi e Prestiti (se questa cosa sarà possibile, tutto lo scenario delle partecipate pubbliche è destinato a imbarbarirsi) ha cercato di dimostrare, mettendo nero su bianco conti e programmi, che è il secondo scenario a essere prevalente.

Noi non ce lo auguriamo.

Se l'Alto Calore avrà i soldi per tirare a campare, non ci sarà più una sola società partecipata ad avere un freno contabile. La stessa Cassa Depositi e Prestiti, con i 50 milioni dati all'Alto Calore, avrà aperto un rubinetto che trascinerà in una zona ad alto rischio ogni risparmio messo insieme dagli italiani.

E tutto questo, è bene che si sappia, con l'aiuto di Carlo Sibilia, sottosegretario del Movimento 5Stelle, l'uomo che per una questione di principio ha fatto chiudere il cantiere della Lioni-Grottaminarda.