Perle di vetroil commento di Federico Festa

Trovata la pantera e intervistata: "Ecco perché vi spavento"

Ma dopo 13 anni la caccia non è ancora finita

trovata la pantera e intervistata ecco perche vi spavento

Grazie per aver accettato di fermarsi.

“Sì, però facciamo una cosa breve, come capirà vado di fretta. Quando iniziano a cercarmi anche i carabinieri non riesco a trattenermi… dal ridere”.

Sono tredici anni che va in giro a spaventare le persone…

“No, si sbaglia. Quello di tanti anni fa ad Atripalda era mio nonno. Adesso è stato richiamato a Wakanda, da dove tutte noi partiamo”.

Quindi, è un vizio di famiglia…

“Giriamo da generazioni… grazie al vibranio appariamo e scompariamo senza che la gente riesca a capire come. Però, una cortesia. Non faccia come la Marvel, l’errore di far seguire l’aggettivo nera al nome Pantera, perché c’è già tutto nel nome. Viene dal greco pas - tutto - seguito da teros - nera”.

Ha ragione. Ammetterà, però, nera evoca più paure ancestrali.

“Sì ma mi secca essere messa sullo stesso piano di gatti e sfortuna o di armadi e uomini che sbucano di notte a spaventare”.

Frequenta le zone interne… prima Sannio, ora Irpinia…

“Lo facciamo per i sindaci, per dare loro un minimo di visibilità. Prenda l’assessore regionale Corrado Matera, ad esempio…”.

Quindi lei segue anche la politica…

“Certo. Matera, le dicevo. Sono almeno quattro anni che si agita perché è riuscito a istituire i distretti turistici. Sa che ne sono 24? Si sono inventati di tutto: convegni, App, pendrive, brochure, borsa del turismo. Ma i numeri non si schiodano: i distretti ci sono, i soldi vengono spesi ma i turisti sono sempre gli stessi. Per avere una diretta sul “Partenio” (manco a farlo apposta il Distretto numero 17) c’è stato bisogno di me e del clamore che suscitano le mie apparizioni. Il sindaco Giuditta, uno scaltro, ha dato il tocco di classe facendo “scoprire” le mie impronte. Non è il primo. Le studiano tutte. Ora, poi, con i social, il lavoro è tutto in discesa. Abboccano come polli. Una volta era tutto diverso”.

Ci voleva l’estate e ci voleva un fantasioso corrispondente Ansa.

“Tempi straordinari quelli. Puntuali, ad agosto, quando di notizie non ne uscivano manco a scavarle, ecco che spuntavano i cerchi sul Laceno e i marziani o gli avvistamenti Ufo. Due lanci di agenzia e c’erano due settimane di lavoro per tutti, giusto per scavallare il terribile ferragosto. Altro che vibranio e Wakanda”.

Che progetti ha nell’immediato?

“Aspettare e vedere che fine fanno le esche e le trappole messe per prendermi e in quale altro posto spunterò. Stamane mi danno a Sant’Angelo a Scala, ma non durerà, scommetto. Sa, non è che mi muova libera… dipende sempre più spesso da quelli che si agitano sui social. Di notte spesso dormo nella tenda anti Covid che il sindaco di Avellino ha fatto montare a campo Genova. Mi sento più sicura lì che fra i monti ed è abbastanza isolata”.

Stiamo messi male, eh?

“Se arriviamo al punto di fotografare due carabinieri in pieno bosco per cercare me, bene non stiamo. Per serietà, l’Arma ha impiegato anche un drone: in questa caccia a me non c’è nulla di romantico. Pensi quanti sforzi e quante energie che potrebbero essere concentrate sull’inquinamento, ad esempio. Risalire i corsi dei fiumi e beccare chi sversa liquami. Ma io servo”.

Si spieghi e la lasciamo andare alle sue cose…

“Sono decenni che mi cercano inutilmente. È evidente che sono frutto della fantasia ma continuano imperterriti a cercarmi. Sono immutabile come i fondi per il Mezzogiorno, che in cinquant’anni sono arrivati per raddrizzare le cose almeno cinque volte e che sono puntualmente spariti. Sono come i risparmi nella sanità, che si fanno tagliando i servizi non eliminando gli sprechi. O come i piani di zona sociali che servono a fare ricchi i presidenti e i raccomandati piuttosto che aiutare le persone. Sono come il mandato zero dei 5Stelle, che è una comica come pensare alternativi a De Luca i candidati Ciarambino, Martusciello o Caldoro. Ma fanno più ridere le sedici liste che il governatore organizza per battere questi avversari”.

La cerchiamo per cosa?

“Perché meglio vedere una pantera in un campo che i guai di tutti i giorni: quelli fanno più paura”.