Perle di vetroil commento di Federico Festa

Asl: stipendi gonfiati, concorsi sospetti e ora firme apocrife

Dopo il blitz della Finanza sui fascicoli duplicati, stamane summit per tamponare la terza falla

asl stipendi gonfiati concorsi sospetti e ora firme apocrife

C’è un po’ di agitazione a via degli Imbimbo da quando, dagli uffici al secondo piano, è venuto fuori il terzo capitolo delle verità scomode che stanno mettendo a rumore l’Asl di Avellino, anche se in generale qualsiasi azienda pubblica normodotata (per gli stipendi che paghiamo a lor signori) dovrebbe essere immune da truffe e corruzione.

Riassumendo per i distratti, capitolo primo. In un ufficio di via degli Imbimbo, un medico e almeno un paio di complici baravano sugli stipendi. Per quello che si sa o decuplicavano le ore di straordinario (per poi dividersi il bottino) o – incredibile se risultasse vero – incassavano lo stipendio all’inizio e alla fine del mese.

Capitolo secondo. Mentre il direttore generale dell’Asl metteva una tenera pezza alla falla di immagine, ecco spuntare l’elenco dei vincitori del concorso bandito per collaboratori amministrativi, una sorta di grimaldello, un apriporta che finalmente è riuscito a far assumere nelle Asl di mezza regione Campania (Avellino fa scuola e ora tra aziende se lo stanno rimpallando scorrendo l’elenco degli idonei e non compresi) geni assoluti, meritevoli al punto tale da aver battuto una concorrenza giunta nel palasport di Ariano da tutta Italia. Migliaia e migliaia di laureati. Un dettaglio, una mera coincidenza, il fatto che ci siano amici del direttore generale, parenti di dirigenti (della Asl, ovviamente) di Avellino, figli di ex potentissimi manager della sanità: uno che è arrivato a gestire il Cardarelli della politica e delle strade giuste, leve che cambiano tutto, conosce ogni dettaglio. Di più: il sistema lo ha creato.

Come si arriva al palazzetto di Ariano, come si sceglie chi prepara le carte, come si combina il meccanismo della prova, come si mette insieme la commissione: è gente in gamba, molto.

Capitolo terzo. In gamba sono anche le aziende che, sorpresa di poche ore fa e che proprio in queste ore sarà affrontata in via degli Imbimbo con una riunione straordinaria ed urgente, in un distretto sanitario riescono a truffare i portatori di handicap che fanno ricorso a presidi sanitari.

Come si riesce a fare una cartella doppia? Come si autorizza una procedura che in calce ha una firma falsa? A queste domande, dopo le indagini sugli stipendi e dopo l’inchiesta avviata sul concorso, stanno tentando di dare una risposta gli investigatori della Finanza del comando provinciale di Avellino.

In via Capozzi si dicono sepolti da montagne di carte da controllare e procedure da riscontrare: oramai ci sarà una sezione a parte delle fiamme gialle, una targa davanti la porta di qualche deposito prove: Asl stipendi, Asl concorsi, Asl presidi sanitari.

Giusta la riunione straordinaria convocata per stamattina. Uno prova a immaginare: ma la Morgante di chi potrà mai fidarsi se a via degli Imbimbo le cose funzionano così? Dei suoi due autisti? Magari la possono aiutare i geni vincitori del concorso. Quelli sono amici. Quasi parenti.