Terremoto politico ad Eboli: sindaco arrestato per corruzione

I dettagli dell'operazione: almeno 12 assunzioni pilotate in cambio di favori. Anche a Cava

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Eboli.  

E' agli arresti domiciliari, indagato insieme a quattro funzionari dei comuni di Cava de' Tirreni ed Eboli (destinatari della misura temporanea di interdizione dai pubblici uffici per un anno). Terremoto giudiziario ad Eboli: arrestato il sindaco Massimo Cariello.

Le accuse, a vario titolo, sono di corruzione, abuso d'ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreti d'ufficio e falsità ideologica. Nel mirino della procura e della guardia di finanza del comando provinciale di Salerno le assunzioni nei due municipi salernitani. Procedure pilotate e condizionate, secondo la ricostruzione degli investigatori. 

Il riferimento è a due posti - a tempo indeterminato - per educatore di asili nido nel comune di Eboli e di bene dieci unità di istruttore amministrativo nel municipio di Cava de' Tirreni.

Prove selettive decise a tavolino, secondo procura e fiamme gialle, con il sindaco che avrebbe avuto - il condizionale è d'obbligo - un ruolo primario nel concordare la graduatoria definitiva insieme ad un membro della commissione, favorendo così l'assunzione di un candidato a lui vicino. In cambio del favore i dirigenti avrebbero avuto da Cariello la promessa di incarichi più importanti al comune di Eboli.

Non solo. Nel concorso cavese il sindaco avrebbe chiesto (ed ottenuto) gli argomenti della prova d'esame da un altro funzionario in servizio a Cava (e direttore generale del Consorzio farmaceutico), che in cambio avrebbe preteso dal sindaco una nomina a lui "gradita" alla presidenza del Consorzio.

Il procuratore capo Giuseppe Borrelli ha inoltre ravvisato diverse irregolarità amministrative nel corso delle indagini, tra cui permessi autorizzativi a due imprenditori per realizzare un impianto industriale nella zona agricola della Piana del Sele ma sottoposta a vincolo paesaggistico. Un favore ricambiato con contributi economici agli eventi e alle manifestazioni patrocinate dal comune ebolitano. I finanzieri hanno inoltre sequestrato una struttura, di proprietà della società "Alphacom".

Un vero e proprio terremoto politico-giudiziario, quello che si è abbattuto su Eboli. E che arriva pochissimi giorni dopo l'insediamento del nuovo consiglio comunale: Massimo Cariello aveva conquistato il bis con una vittoria schiacciante al primo turno, centrando il 79% dei consensi elettorali.