Nasce il Consorzio di tutela per il Marrone di Roccadaspide

In Comune la costituzione dell'Ente. Costantino: "Una pagina storica per Confagricoltura"

nasce il consorzio di tutela per il marrone di roccadaspide
Roccadaspide.  

Presso il Comune di Roccadaspide una pagina importante della storia di Confagricoltura Salerno: la costituzione del Consorzio di tutela del marrone di Roccadaspide Igp. Davanti al notaio Vincenzo Bassi l’ente di tutela si è dato anche i suoi organismi dirigenti: Mario Miano ha assunto la carica di presidente, Michele Igino è vicepresidente, mentre nel consiglio di amministrazione trovano posto: Maryline Nisi, Domenico Coviello, Carmela Cammarano, Raffaele Carro e Ivan Tabano.

"Questo essenziale strumento di valorizzazione mancava fin dal riconoscimento del marchio di qualità avvenuto più di quattordici anni fa. Per questo motivo il riconoscimento ha rischiato più volte di essere revocato, ma è stato solo grazie alla caparbia volontà del nostro consigliere Mario Miano ed al capace accompagnamento di Confagricoltura Salerno che questa evenienza è stata. scongiurata - commenta il presidente di Confagricoltura Salerno, Antonio Costantino -. Non è stato un percorso agevole, ma il risultato è stato raggiunto anche grazie ai produttori che hanno preso coscienza della loro forza ed identità scevra da giochetti di potere e rivolta solo a valorizzare un marchio, un prodotto ed un territorio".

Per il presidente del Consorzio di tutela del marrone di Roccadaspide, Mario Miano, "ora è il momento di lasciarci alla spalle inutili polemiche e mettere a valore questo strumento, il primo atto del neo costituito Consorzio sarà quello di perfezionare la pratica per il riconoscimento da parte del ministero delle Politiche Agricole delle funzioni di tutela e vigilanza sulla denominazione, atteso che lo statuto e la composizione del Consorzio sono stati già approvati dai competenti uffici del Mipaaf e della Regione Campania. Ringrazio Confagricoltura Salerno per tutto l’appoggio ricevuto in questa fase di aggregazione dei produttori, necessaria a realizzare in senso consorzio la rappresentatività della produzione".