Salernitana...crepi il lupo!!!

Basta polemiche, fino a domenica tutti uniti per vincere il derby. Forza granata!!!

Salerno.  

Due modi di vivere il derby completamente diversi: da un lato la carica e la goliardia di calciatori e tifosi dell'Avellino, dall'altro un clima apparentemente freddo che sta accompagnando una Salernitana blindatissima e che, invece, dovrebbe tastare con mano l'umore della piazza per capire quanto il pubblico abbia voglia di vivere una domenica indimenticabile a cospetto di una rivale storica come quella biancoverde. Del resto il cenone della vigilia di Natale è rimasto indigesto a molti di noi e il capitone ci è andato proprio di traverso; gli schiaffi di Ardemagni e Verde, l'arbitraggio di Abisso, quell'errore a porta praticamente vuota di Zito pesano come un macigno, ancor di più degli sfottò di una tifoseria che, dopo anni, riempirà lo stadio cantando "chi non salta è di Salerno", quel coro che ha intonato ieri sera Ardemagni attirandosi le "simpatie" del popolo granata. Qui tutto tace, almeno apparentemente: allenamenti a porte chiuse, dichiarazioni diplomatiche di Mezzaroma, nessuna conferenza stampa, ma unico desiderio di concentrarsi su una partita che, nel bene o nel male, cambierà la stagione.

Non è certo un mistero che Bollini si giochi la panchina. Lotito, convinto di aver allestito una rosa importante per la categoria, è stufo di galleggiare nella zona destra della classifica (checché ne dica il popolo social) e ha lasciato intendere che un altro passo falso non sarà tollerato; dopo Carpi era già pronto Liverani, poi Minala ha rimesso le cose a posto con il Pescara rinviando i problemi di qualche settimana. Sull'uscio ci sono Oddo, Gregucci, Di Carlo e altri tecnici di esperienza e desiderosi di riscattarsi in una piazza importante come Salerno. A noi, invece, piace immaginare che domenica sera tutti questi allenatori resteranno all'asciutto: significherebbe che finalmente la Salernitana ha dato una svolta al suo campionato battendo l'Avellino e rilanciandosi verso posizioni di classifica più consone al blasone di una piazza con entusiasmo ai minimi storici, ma che ha polverizzato in 20 minuti gli 800 biglietti messi a disposizione dalla società ospitante.

E' per loro che i granata dovranno combattere dal primo al novantacinquesimo, senza paura e con la consapevolezza che, con quel pubblico a favore, anche il fattore campo avrà un peso minore. La sensazione è che, dopo aver applaudito anche dopo sconfitte e pareggi anonimi, stavolta ultras e gruppi organizzati non tollereranno un nuovo passo falso, per di più contro l'Avellino. E allora, visto che non c'è alternativa alla vittoria, mettiamo tutti da parte polemiche, malumori e prese di posizione remando tutti nella medesima direzione: forza Lotito, forza Mezzaroma, forza Fabiani, forza Bollini, un incoraggiamento a ogni singolo giocatore, da capitan Bernardini a Kadi, unico insieme ad Asmah a non essere ancora sceso in campo. Alla Salernitana diciamo "in bocca al lupo", anzi...crepi il lupo!!

Gaetano Ferraiuolo