Come abbiamo scritto ieri in un articolo a parte (clicca qui) è già febbre-centenario e in tantissimi stanno proponendo idee e iniziative per rendere indimenticabile la prossima annata sportiva nella speranza che la società allestitsca una squadra decisamente più forte di quella attuale e che possa far sognare il grande salto dopo tre anni di assestamento in cadetteria tra alti e bassi. La pagina facebook La Salernitana (clicca qui per mettere mi piace) gestita dal giovane e tifosissimo Paolo Speziale, insieme ai ragazzi di EZdesign (che potrete seguire cliccando qui per seguire ogni giorno le loro attività), ha disegnato le tre divise ufficiali che, si spera, la squadra indosserà nel prossimo campionato cadetto, maglie curate nei minimi dettagli nel rispetto della storia e della tradizione e che saranno mostrate alla società di Lotito e Mezzaroma entro poche settimane probabilmente attraverso un incontro che potrebbe avvenire in sede in presenza dei rappresentanti della lodevole iniziativa. Ieri, come detto, abbiamo fatto vedere la foto di quella che sarebbe la prima maglia: granata- non amaranto- in bella vista, cavalluccio marino sul petto, accenni di bianco e celeste. Oggi tocca alla seconda divisa ufficiale, decisamente bella e suggestiva: colletto e bande laterali granata e un enorme ippocampo sullo sfondo. Il motivo è spiegato proprio sul web dai diretti interessati: "Proposta estremamente classica e tradizionalista: una maglia Bianca con colletto di colore Granata (stile polo) a due bottoni. Granata che si ripete anche sulle maniche. Nella parte sinistra un Cavalluccio grigio chiaro si erge in verticale per tutta la lunghezza della casacca: si tratta dello stesso cavalluccio dello stemma registrato dal Comune di Salerno nell’ottobre del 2011 presso la Camera di Commercio, per tutelare l’immagine storica e tradizionale del calcio salernitano al di là di ogni vicenda che poteva verificarsi negli anni. Una maglia che ha come preciso intento quello di mantenere forte il legame con la città". I riscontri sono stati eccellenti, soltanto qualcuno propone di sostituire l'attuale stemma scudato con il cavalluccio marino circondato da una torre che ha contraddistinto la prima fase dell'era Aliberti.
Gaetano Ferraiuolo
