Le pagelle: Rosina sontuoso, che errori Bocalon!

Palombi e Rossi, impatto diametralmente opposto. Casasola, prima insufficienza dell'anno

Salerno.  

Radunovic 5,5: sembra di rivedere il copione del girone d’andata, quando dava discreta sicurezza tra i pali e lasciava a desiderare nelle uscite. Nel primo tempo non ha colpe sulla rete del Cesena, poco dopo consegna un pallone d’oro a un avversario che a porta vuota fortunatamente calcia alle stelle. Nella ripresa tiene in vita la Salernitana con un buon intervento su Cascione, si ripete nel finale blindando l’1-1

Casasola 5,5: la peggior partita da quando gioca a Salerno e ci può stare in un percorso di crescita. Probabilmente condizionato sul piano psicologico dai tre appoggi semplici sbagliati in avvio, perde sicurezza e si fa saltare con preoccupante disinvoltura. Nel finale becca i fischi del pubblico per sovrapposizioni tardive. Mezzo voto in più per la costante corsa sulla fascia e per l'incredibile spirito di sacrificio Si riscatterà

Tuia 5: a Bari il voto positivo era stato condizionato dal gol del pareggio, ma la sua partita in fase di marcatura era stata tutt’altro che impeccabile. Oggi divide con Casasola la responsabilità del gol dello 0-1. Inutili i tanti lanci tentati dalle retrovie, palloni regalati all’avversario

Monaco 6,5: ci mette più di una pezza, mezzo voto in più quando sullo 0-1 salva su Moncini con un intervento in spaccata determinante

Vitale 6: nella prima frazione di gioco spinge pochissimo, poco aiutato anche da Sprocati. Cresce leggermente nella ripresa, palesando però una insolita imprecisione sui calci piazzati

Ricci 5: la fotografia della partita è storia del 20’ del secondo tempo, quando si scontra con Minala permettendo all’avversario di ripartire in contropiede ringraziando Rosina, di 18 anni più grande, che corre come un ragazzino e mangia l’erba recuperando il pallone. Ha potenzialità e su questo non ci piove, ma è stata una delle peggiori prestazioni stagionali

Minala 5: saremo ripetitivi, ma dal gol di Avellino non è più lo stesso. Si becca subito un giallo ingenuamente, a centrocampo si soffre perché sbaglia tanti movimenti in fase di non possesso.

Kiyine 5,5: Colantuono si infuria per un paio di ripartenze in superiore numerica sprecate per mancanza di lucidità, eppure aveva sfiorato il vantaggio scheggiando il palo con un tiro dai 20 metri. Meno propositivo del passato, sembra in leggero calo anche dal punto di vista fisico. Mezzo voto in più perchè si è sacrificato maggiormente rispetto ai compagni di reparto

Sprocati 5: si divora l’1-0 in avvio e questo condiziona tutta la sua partita, conferma di essere tra i pochi involuti nell’era Colantuono. Dopo la panchina di Bari per 90 minuti la sostituzione all’intervallo

Bocalon 5: come all’andata sbaglia un gol a porta praticamente vuota, ma anche prima si era fatto ipnotizzare da Fulignati da posizione favorevolissima. Scognamiglio stravince il duello a distanza, segnare in 5 gare su 35 è davvero troppo poco per chi ha dovuto sostituire Coda e Donnarumma

Rosina 8: merita un voto altissimo perché, in una giornata povera di contenuti tecnici, si carica la squadra sulle spalle e torna quello di un tempo correndo a tutto campo, recuperando una marea di palloni e trascinando i compagni. Solo una prodezza individuale poteva permettere di non perdere, la sua gemma vale il prezzo del biglietto

Palombi 5: approccio pessimo, nei primi 20 minuti sbaglia tutto quello che può sbagliare. E non è la prima volta

Rossi 6,5: parte a mille, da una sua giocata scaturisce la punizione del pareggio. Meriterebbe maggiore spazio

Odjer 6: fa il suo conferendo maggiore protezione alla mediana

Colantuono 6: può poco un allenatore se la squadra costruisce, ma si sbaglia a porta vuota. Non ha convinto in pieno il cambio effettuato all’intervallo, con Palombi preferito a Rossi.

Gaetano Ferraiuolo