Settore giovanile, ecco il nome di Pestrin. Perrone smentisce

Si cercherà di rinforzare anche il vivaio, il fiore all'occhiello è Vignes

Salerno.  

Non solo la prima squadra. Nella prossima stagione la società di Lotito e Mezzaroma potrebbe decidere di cambiare radicalmente volto al settore giovanile con la speranza di riuscire finalmente a far esordire in cadetteria un calciatore proveniente dal vivaio e che possa effettivamente iniziare un percorso importante con la casacca granata. Nelle ultime annate, tuttavia, i risultati non sono stati eccellenti da questo punto di vista: gli under15 di Lanni, esattamente un anno fa, hanno conquistato i play off battendo realtà importanti e ben organizzate come Empoli e Palermo, quest'anno è toccato a De Santis emulare le gesta del collega, mentre la Primavera ha fatto leggermente meglio del campionato scorso mettendo in vetrina qualche giovane di valore, senza contare le tre coppe messe in bacheca da Costantino. Il fiore all'occhiello del vivaio granata si chiama VIgnes, centrocampista giovanissimo che scende in campo con la maturità del veterano e che ha già catturato le attenzioni del Torino, spesso presente attraverso propri rappresentanti salernitani sulle scalee del "Volpe" e interessanto anche al difensore centrale di origini napoletane Di Micco. Per il resto, nel tempo, si sono perse le tracce dei vari Arcaleni, Trozzo, Tarallo, Sabbato, Martiniello (che sta segnando tanto con la Cavese) e Nappo, mentre restano di proprietà della Salernitana Altea, Maione e Cappiello che potrebbero essere convocati per il ritiro estivo per essere valutati direttamente da Colantuono o comunque dal prossimo allenatore.

Novità sono attese anche per quanto riguarda i componenti dello staff. Alberto Bianchi, fresco di patentino di direttore sportivo, in questi anni ha lavorato alacremente e con grande professionalità osservando giovani in giro per l'Italia. Il suo compito, però, potrebbe essere più quello di dirigente della prima squadra che di supervisore del settore giovanile, con la riconferma assai probabile di Ciardullo.  Si era parlato di un possibile ritorno di Carlo Perrone che, tuttavia, nel lontano 2014 non si era lasciato benissimo con Lotito e che, in queste ore, ha categoricamente smentito di aver sentito qualcuno della società. E così ecco spuntare il nome di Manolo Pestrin, uomo di fiducia del direttore sportivo Angelo Fabiani che, pur aspettandosi una riconferma dopo la partita salvezza con il Lanciano, non ha mai nascosto il suo affetto per la città di Salerno e potrebbe appendere le scarpette al chiodo dopo l'esperienza di San Marino, con 21 presenze all'età di 40 anni. Voci naturalmente tutte da riconfermare, ma non sarebbe la prima volta che Fabiani si affida ad un uomo di fiducia con il quale ha condiviso grandi gioie in passato: è accaduto, ad esempio, con Luca Fusco e con Emanuele Ferraro, qualcuno parla di una possibile collaborazione con Arturo Di Napoli che non vede l'ora di rimettersi in gioco. Molti tifosi sperano in un ritorno di Gaetano Zeoli, grandissimo scopritore di talenti e che ha collaborato con la Salernitana in passato; al momento nessun contatto e ipotesi remota, prosegue la sua collaborazione con il Torino in veste di osservatore del Sud Italia. Soddisfazione, infine, anche per la Salernitana femminile guidata da Rosa Punzo.

Gaetano Ferraiuolo