La vittoria di Palermo ha cambiato soltanto in parte la strategia di mercato della Salernitana. Se da un lato, infatti, il blitz sul campo della capolista ha reso più solide le posizioni di Casasola e Vitale, dall’altro prosegue la caccia del ds Fabiani alle pedine ritenute indispensabili per alzare il livello della squadra granata. Dopo l’arrivo di Minala servirà comunque un altro centrocampista per garantire a Gregucci più alternative in mediana. Bianco del Perugia è un obiettivo difficile, considerato anche che ieri il calciatore è stato schierato titolare da Nesta nel match contro il Brescia. Più semplice arrivare a Zammarini del Pisa, per il quale la società di Lotito e Mezzaroma sta, da tempo, dialogando con quella toscana per cercare l’intesa economica. Il calciatore ieri non è stato utilizzato nella sfida casalinga contro il Siena, un segnale che potrebbe rendere meno certa la sua permanenza all’ombra della torre pendente.
Centrocampo ma non solo. Perché la Salernitana, seppur a fari spenti, è alla ricerca di un attaccante per aumentare il peso del reparto offensivo. La suggestione, come già accaduto nelle precedenti sessioni di mercato, si chiama Calaiò. “L’arciere”, reduce da una squalifica di sei mesi, lascerà il Parma ed è pronto ad accasarsi in serie B. Nei giorni scorsi, in un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha lanciato segnali ai club cadetti. «In serie B, se hai fame e voglia, l’età non conta», ha detto l’ex attaccante di Napoli e Spezia, sottolineando di voler «vincere ancora» e di essere alla ricerca «di una piazza che mi faccia sentire importante». Il Foggia nei giorni scorsi sembrava ad un passo dalla chiusura della trattativa dell’attaccante ma l’affare ha subito una brusca frenata. Anche il Brescia ha fatto un sondaggio per il calciatore del Parma che, nel frattempo, avrebbe avuto contatti con la Salernitana che si sarebbe fatta avanti per capire la fattibilità dell’operazione. Che, per ora, resta una suggestione. Ma le strade del mercato sono infinite…
