Seppur non sia dipeso dalla propria volontà, la Salernitana ha mancato i due obiettivi principali di questa sessione invernale di calciomercato. I rifiuti di Fabio Ceravolo (prima) e Jacopo Dezi (poi) a trasferirsi in Campania hanno spiazzato il club granata che, a poche ore dalla chiusura, si è ritrovato senza il centrocampista richiesto da Angelo Gregucci (clicca qui per leggere il resoconto di mercato). Nonostante tutto il ds del cavalluccio marino Angelo Fabiani si ritiene soddisfatto di quanto realizzato dalla società ed è convinto che la Salernitana esca rinforzata da questa sessione invernale del calciomercato. «Siamo riusciti a prendere i due elementi che dovevamo prendere - ha commentato Fabiani ai microfoni di Radio Bussola 24 -. A sinistra Lopez è il meglio che c’era sul mercato, con Calaiò avevamo già un accordo. Non vanno dimenticati Minala e Memolla ma soprattutto non dobbiamo sottovalutare quelli che abbiamo in casa. L’obiettivo, con tutto il rispetto per Dezi, poteva essere Ceravolo perché poteva andare a rappresentare un elemento di caratura superiore, ma così non è stato. Le due società avevano anche un accordo economico importante, ma non è bastato». Tre le operazioni portate a termine in questa sessione invernale figura anche il riscatto di Lamin Jallow, diventato a tutti gli effetti di proprietà della Salernitana e blindato fino al 2023. «Non possiamo sottovalutare gente come Lamin che lo scorso anno ha segnato diversi gol – l’analisi di Fabiani -. Lo abbiamo riscattato, patrimonializzato la società. Abbiamo preso giocatori funzionali, puntellando la rosa. Secondo me la squadra si è rinforzata. A sinistra Lopez è quanto di meglio poteva esserci sul mercato insieme a Curcio del Brescia ma l’esperienza ha fatto la differenza. Vitale? Ha dato il suo contributo alla Salernitana, probabilmente era usurato e ha deciso di cambiare aria e lo abbiamo accontentato».
Tornando agli elementi presenti in rosa, Fabiani ha ribadito l’importanza di aver confermato i pezzi pregiati. «Di Tacchio ce lo ha chiesto il mondo, Akpa Akpro aveva tante richieste, abbiamo i due Anderson che erano entrambi molto richiesti. Per Casasola c’era una proposta del Malmo da 3 milioni di euro, abbiamo ritenuto opportuno tenerlo a Salerno fino al termine della stagione. Obiettivo play-off? Per me poteva centrarlo anche prima. Credo che siamo lì. Con un po’ di serenità in più credo si possa lavorare tranquillamente e fare punti. Il mio futuro? Non ho mai fatto contratti a lungo termine, non dipende da me».
