L’arciere per scoccare la freccia vincente. Gregucci si affida a Calaiò per provare a mettersi alle spalle la crisi e rilanciare in classifica la sua Salernitana. Questo pomeriggio (ore 18) ad Ascoli la presenza dell’ex attaccante del Parma dal 1’ sarà la novità principale dell’undici schierato dal trainer pugliese. L’inserimento del rinforzo di gennaio nello scacchiere titolare farà indietreggiare Jallow di qualche metro: il gambiano agirà da trequartista insieme ad André Anderson ma è chiaro che potrebbe anche agire da seconda punta con un unico trequartista alle spalle.
Per il resto Gregucci conferma la squadra schierata venerdì scorso contro il Parma: davanti a Micai sarà Migliorini a guidare il pacchetto arretrato con Perticone (preferito a Mantovani) e Gigliotti ai suoi fianchi. In mediana i due sudamericani Lopez e Casasola agiranno sulle corsie esterne con Minala e Di Tacchio al centro.
L’Ascoli di Vivarini, invece, farà 4-3-1-2 affidandosi al tandem d’attacco formato da Ciciretti e Ganz con Ninkovic a supporto. Davanti a Milinkovic-Savic agirà il quartetto composto da Laverone (ex di turno), Brosco, Padella e D’Elia con Frattesi, Iniguez e Cavion in mezzo al campo.
La gara del “Cino e Lillo Del Duca” si giocherà in un clima surreale. La Curva Sud ascolana resterà in silenzio per l’intera durata dell’incontro, mentre il settore ospiti seguirà la protesta soltanto per la prima frazione di gioco.
LE PROBABILI FORMAZIONI
(stadio "Cino e Lillo Del Duca" - ore 18)
ASCOLI (4-3-1-2): Milinkovic-Savic; Laverone, Brosco, Padella, D’Elia; Frattesi, Iniguez, Cavion; Ninkovic; Ciciretti, Ganz. A disposizione: Bacci, Scevola, Valentini, Rubin, Troiano, Baldini, Rossetti, Quaranta, Chaja, Addae, Beretta, Andreoni. Allenatore: Vivarini
SALERNITANA (3-4-2-1): Micai, Perticone, Migliorini, Gigliotti; Casasola, Minala, Di Tacchio, Lopez; Jallow, A.Anderson; Calaiò. A disposizione: Vannucchi, Pucino, Bernardini, Mantovani, Odjer, D. Anderson, Rosina, Djuric, Memolla, Schiavi, Orlando, Mazzarani. Allenatore: Gregucci.
ARBITRO: Minelli di Varese
