Salernitana, notte insonne nel ritiro blindato

Nel pomeriggio il trasferimento a Roma per preparare la sfida di Pescara

Salerno.  

Il cielo è nero come l’animo della Salernitana. All’indomani del ko casalingo contro il Cosenza che ha messo a serio rischio la permanenza in serie B dei granata, la squadra resta barricata in un noto albergo della Valle dell’Irno (sorvegliato da una gazzella dei carabinieri) dove si è trasferita nella serata di ieri per motivi di sicurezza. Calciatori, staff e dirigenza dopo la colazione sono rientrati in camera. Volti scuri e tanta tensione per una situazione sportivamente drammatica. Nel pomeriggio è prevista la partenza per il ritiro di Roma, disposto per preparare al meglio la trasferta di Pescara. L’impressione è che la società stia valutando ogni soluzione per cercare di dare una scossa a una squadra che è apparsa spenta e incapace di conquistare quei tre punti che avrebbero garantito la salvezza. Sotto osservazione anche la posizione di Angelo Gregucci che ieri sera ha ribadito, ancora una volta, la volontà di non abbandonare la nave. In nottata le varie componenti del sodalizio granata si sono confrontate a lungo, analizzando tutte le soluzioni possibili per cercare di venir fuori da una situazione delicatissima.