Salernitana, Menichini cerca il miracolo sportivo a Pescara

I granata si giocano la stagione all'Adriatico: il tecnico vara il 4-2-3-1

Salerno.  

Tutto in novanta minuti. Salerno li vivrà con il fiato sospeso e con la consapevolezza che la sfida di questo pomeriggio a Pescara può cambiare la quasi centenaria storia della Salernitana. Una situazione imprevedibile e, per certi versi, assurda. Ma con la quale si trova a convivere Leonardo Menichini, arrivato martedì sulla panchina del cavalluccio marino per cercare di compiere l’ennesimo miracolo sportivo della sua storia granata. Per cercare di espugnare l’Adriatico il tecnico di Ponsacco varerà un 4-2-3-1, modulo mai utilizzato dalla Salernitana in questa stagione ma che potrebbe valorizzare le qualità dei singoli. Davanti a Micai linea a quattro composta da Lopez e Casasola sulle corsie esterne e Migliorini e Mantovani (preferito a Gigliotti) al centro. Odjer e Di Tacchio faranno coppia a centrocampo, mentre in avanti agiranno Jallow, A. Anderson e D. Anderson (che ha vinto il ballottaggio con Orlando) a supporto dell’unica punta Djuric.

A spingere il cavalluccio marino in terra abruzzese ci saranno 750 cuori granata, pronti a mettere da parte divisioni e contestazioni per provare a salvare la stagione del centenario.  

 

PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Balzano, Scognamiglio, Campagnaro, Del Grosso; Bruno, Brugman, Memushaj; Capone, Mancuso, Sottil. A disp.:  Kastrati, Gravillon, Monachello, Marras, Bellini, Pinto, Bettella, Farelli, Crecco, Antonucci, Kanoutè, Ciofani. All.: Pillon

SALERNITANA (4-2-3-1): Micai; Casasola, Migliorini, Mantovani, Lopez; Odjer, Di Tacchio; D.Anderson, A.Anderson, Jallow; Djuric. A disp.: Vannucchi, Russo, Pucino, Rosina, Gigliotti, Akpa Akpro, Calaiò, Memolla, Schiavi, Orlando, Mazzarani. All.: Menichini