La serie B resta nel caso. La fissazione delle date per la disputa dei play-out (andata il 5 giugno a Salerno, ritorno il 9 giugno a Venezia) non è servita a spegnere le polemiche che hanno caratterizzato quest’ultimo mese. In un clima tutt’altro che sereno la Salernitana sta provando a (ri)trovare la concentrazione necessaria per affrontare la doppia sfida che mette in palio la permanenza in serie B. questa mattina i granata si sono ritrovati al centro sportivo Mary Rosy per continuare la preparazione agli ordini di Leonardo Menichini. Prima dell’allenamento, però, la squadra ha avuto un colloquio con Umberto Calcagno, rappresentante dell’Associazione Italiana Calciatori. Un filo diretto tra Salerno e Venezia - dove c’era il presidente dell’Aic, Damiano Tommasi - per valutare le possibili azioni da mettere in campo. «Di sicuro non ci sono i presupposti perché si possa giocare uno spareggio in condizioni normali», il commento di Tommasi che ha dialogato in videoconferenza anche con i calciatori della Salernitana. La società lagunare, come annunciato nel corso di una conferenza stampa dal dg Dante Scibilia, domattina presenterà «il ricorso al Tar del Lazio per richiedere la sospensione dei playout» e tutelare il Venezia in ogni sede.
Dal canto suo la Salernitana non ha preso ancora posizione e, per ora, resta alla finestra. Sul sito ufficiale del club granata, intanto, sono state pubblicate le modalità di accredito stampa per il play-out d’andata. Di pari passo prosegue il lavoro sul campo dove Menichini non sta lasciando nulla al caso. Stamane il tecnico si è soffermato molto sulla parte tattica, sottoponendo i suoi uomini ad alcune esercitazioni per reparto, prima di chiudere la seduta con una partita finale. Domani, intanto, la seduta di allenamento si svolgerà alle 16.30 allo stadio “Arechi” a porte aperte. Un modo per avvicinare i tifosi in vista della doppia sfida con il Venezia.
