Il playout tra la Salernitana e il Venezia si giocherà. E' quanto stabilito anche dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che, questa mattina, con decreto monocratico, ha respinto il ricorso del club lagunare, affiancato dal Foggia. Nelle motivazioni di quanto emesso per decisione del giudice, Germana Panzironi, spicca "l'interesse preminente alla conclusione del campionato al fine di permettere alle parti resistenti di organizzare le prossime stagioni". Non basterà una camera di consiglio, comunque fissata per l'11 giugno, data in cui era prevista anche la decisione, in via collegiale, per la sospensione cautelare dei playout ottenuta dal Foggia, ma superata di fatto dalle decisioni sportive, soprattutto dal caso Palermo con il passaggio dalla retrocessione al -20 in classifica, utile per la salvezza.
Appuntamento mercoledì alle 20.45 allo stadio Arechi per la gara d'andata e domenica alle 18 allo stadio Penzo per quella di ritorno. La salvezza passerà per il campo con Leonardo Menichini e Serse Cosmi chiamati a ricaricare due rose che, appena pochi giorni fa, apparivano salve e che ora si giocheranno tutta la stagione in 180 minuti, prima annullati e poi riattivati in sede sportiva e confermati in ambito ordinario. La Salernitana si avvicina al primo match anche con la vicenda Micai, con l'aggressione rimediata dall'estremo difensore granata, colpito al volto all'esterno dello stadio.
