L’ennesima impresa conquistata all’ombra dell’Arechi non è bastata a Leonardo Menichini per restare sulla panchina della Salernitana. Ancora una volta il tecnico di Ponsacco è costretto a salutare una città che, specie durante i festeggiamenti per il centenario, gli ha trasmesso tutta la sua riconoscenza. Ma Claudio Lotito e Marco Mezzaroma, d’intesa con il ds Angelo Fabiani (che resterà ancora a Salerno), hanno scelto di affidare la guida del cavalluccio marino in altre mani. Proprio com’era accaduto dopo la promozione dalla C alla B conquistata da Menichini (l’anno dopo la panchina fu affidata a Vincenzo Torrente) e dopo la salvezza ai play-out contro il Lanciano (al toscano fu preferito Beppe Sannino). Anche stavolta la proprietà ha deciso di voltare pagina e nelle prossime ore potrebbe ufficializzare il tutto.
La lista dei papabili allenatori è fitta ma i contatti avviati nelle ultime ore dovrebbero essere serviti a sfoltirla. Pasquale Marino sembra aver superato nelle gerarchie della società Gian Piero Ventura, nome che dopo le delusioni con la Nazionale italiana e con il Chievo Verona, va alla ricerca di una piazza nella quale possa riscattarsi. Quella dell’ex ct resta una pista percorribile, anche se un po' meno calda dopo i sondaggi avuti con il tecnico siciliano. Marino, nonostante il contratto firmato con il Palermo, potrebbe ritrovarsi svincolato d’ufficio dopo il 12 luglio per via dei problemi che hanno travolto la società rosanero. Ma la Salernitana ha avuto qualche contatto anche con Beppe Iachini, Moreno Longo, Gianni De Biasi e Marco Baroni, tutti profili di spessore che, però, sembrano essere più indietro nelle gerarchie di Lotito e Mezzaroma.
