Derby per soli residenti a Salerno, la politica insorge

Il deputato Casciello: «Scongiurare forme di discriminazione». Celano: «La Salernitana è di tutti»

Salerno.  

Il caso delle limitazioni applicate per il derby Juve Stabia-Salernitana coinvolge anche la politica. Da Salerno è il deputato di Forza Italia, Gigi Casciello ad alzare la voce, chiedendo che non ci siano discriminazioni per i tifosi granata. «Mi attiverò immediatamente, contattando il Prefetto di Napoli, per chiedere lumi circa la decisione di consentire ai soli tifosi della Salernitana residenti nel capoluogo di seguire il prossimo derby a Castellammare contro la Juve Stabia. Auspico e proporrò un pronto ripensamento rispetto al provvedimento adottato - afferma il deputato azzurro -. Posso comprendere l’obbligo di Tessera del Tifoso e ogni altra decisione tesa a tutelare l’ordine pubblico e ad impedire eccessi che spesso in passato hanno fatto male al calcio, ma va scongiurata questa forma di discriminazione verso tanti sportivi e appassionati della maglia granata che risiedono in comuni diversi da Salerno».

Il deputato azzurro Enzo Fasano, invece, è pronto a portare il caso in Parlamento. «La sicurezza negli stadi è un aspetto prioritario ma non può né deve ledere i diritti di ogni cittadino. Non si può negare a un’intera tifoseria la possibilità di assistere a questa partita. Ci troviamo di fronte a una decisione alquanto discutibile e che rischia di trasformarsi in una discriminazione tra tifosi granata. È necessario che gli organi di pubblica sicurezza tornino sui propri passi e aprano la trasferta a tutti. Se vogliamo che il calcio torni a essere una festa di sport, occorrono una buona dose di buonsenso e regole certe. Qualora ciò non dovesse accadere, provvederò a fare passi ulteriori e a portare questa vicenda in Parlamento».

Dura anche la presa di posizione del deputato Pd, Piero De Luca. «Manifesto profondo stupore rispetto all'incomprensibile penalizzazione imposta ai tifosi della Salernitana non residenti a Salerno città. A questi ultimi sarebbe vietato l'acquisto del biglietto per sostenere i granata nel prossimo derby di Castellamare di Stabia. È una decisione che, senza alcuna ragione apparente, esclude da una gara così importante e sentita una parte rilevante della tifoseria granata provenienti dalla provincia, ma anche da altre zone della Regione e del Paese. Ho appena contattato telefonicamente il presidente Mezzaroma per avere maggiori delucidazioni al riguardo e - come gli ho preannunciato - mi attiverò immediatamente presso gli organi competenti per chiedere spiegazioni e sollecitare una revisione di questo provvedimento limitativo, affinchè si possa rimediare in tempo utile ad una decisione che appare davvero discriminatoria e oggettivamente sproporzionata rispetto ad eventuali esigenze di sicurezza ed ordine pubblico».

Il Comune di Salerno, invece, nell'esprimere netto dissenso per la decisione, ha fatto sapere che «attiverà ogni iniziativa utile, in tutte le sedi competenti, affinchè questa restrizione priva di ragionevole fondamento possa esser immediatamente annullata a tutto beneficio della passione sportiva che contraddistingue i sostenitori della Salernitana e della Juve Stabia».

Duro anche il consigliere comunale di Salerno, Roberto Celano. «Limitare la trasferta di Castellammare ai soli residenti della città è una decisione che non può essere giustificata. Nessun motivo di ordine pubblico comprensibile può indurre all'esclusione dei tifosi granata residenti in provincia dalla possibilità di assistere all'evento sportivo. Intervengano immediatamente il sindaco ed il Presidente della Provincia sul Prefetto di Napoli e sul Questore. La Salernitana è di tutti i suoi innamorati tifosi della città e della sua provincia e nessuna discriminazione è tollerabile».