Ventura, ipotesi dimissioni difficile: la palla passa a Lotito

Il tecnico della Salernitana ieri in aeroporto ha preferito non parlare neanche con i tifosi

Salerno.  

Il tentativo di gettare acqua sul fuoco con il comunicato diramato in serata dalla Salernitana non ha spento il focolaio di polemiche divampato nell’immediato post-gara di Cittadella. Anzi, per certi versi ha contribuito ad alimentare ulteriori dubbi in un ambiente già spaccatissimo e in preda a una crisi di nervi. Insoddisfazione manifestata a chiare lettere da Gian Piero Ventura che, dopo essere rimasto impietrito in panchina per l’intera ripresa salvo poi rientrare in anticipo negli spogliatoi - ufficialmente - per un problema fisico, ha confermato il suo umore nero anche nelle ore successive. Il tecnico del cavalluccio marino in aeroporto è apparso nervoso e scurissimo in volto, al punto da restare con la bocca cucita anche con un gruppetto di tifosi che avrebbe voluto un confronto per capire cosa stesse accadendo. Poi è salito su un volo diverso rispetto a quello preso dalla squadra per rientrare in Puglia dove trascorrerà qualche giorno in attesa della ripresa degli allenamenti. Difficile, secondo quanto si apprende, che il tecnico possa rassegnare le dimissioni.

La palla, dunque, è passata nelle mani della società e, più nello specifico di Claudio Lotito che aveva scelto personalmente Ventura per costruire un nuovo percorso all’ombra dell’Arechi. Esperienza che avrebbe dovuto rappresentare la chance del riscatto sia per l’ex commissario tecnico della Nazionale che per la società granata. E che, invece, si sta trasformando in una stagione deludente, l’ennesima per la Salernitana, ora distante appena due lunghezze dalla zona play-out.

Proprio il rapporto personale tra l’imprenditore laziale e il tecnico ligure potrebbe spingere la società a concedere un’altra possibilità a Ventura, rinviando qualsiasi scelta alla gara in programma domenica contro il Crotone. Resta da capire anche se il club deciderà di mandare la squadra in ritiro per preparare con maggior tranquillità il match dell’Arechi. Le prossime ore risulteranno decisive per capire in quale direzione andrà il futuro del cavalluccio marino.