Salernitana, si prova ad anticipare la ripresa collettiva

Nelle prossime ore calciatori, staff e dirigenti saranno sottoposti a tampone e test sierologico

salernitana si prova ad anticipare la ripresa collettiva
Salerno.  

La Salernitana prova ad accelerare la ripresa degli allenamenti collettivi. Il via libera del Consiglio Federale alla ripartenza dei campionati ha, di fatto, rimesso in moto la macchina organizzativa del cavalluccio marino che sta provando a definire rapidamente il da farsi per tornare alla normalità già nei primi giorni della prossima settimana. Nell'ultima assemblea della Lega B, infatti, i club avevano ribadito la necessità di avere dieci giorni di tempo per riprendere l'attività in maniera collettiva dalla data in cui sarebbe stato pubblicato il protocollo. Considerato che il documento contenente le linee guida per la ripartenza è datato 18 maggio, è facile ipotizzare che la ripresa avverrà entro il 28.

Ma, da quanto si apprende, la Salernitana sta lavorando per anticipare di qualche giorno la ripresa, ritrovandosi in campo già all'inizio della prossima settimana. Molto dipenderà dai tempi necessari per sottoporre tutto il gruppo - circa 40 persone - ai controlli sanitari obbligatori. In queste ore la società sta definendo la procedura con le autorità sanitarie locali: calciatori, staff tecnico, dirigenti e altri dipendenti, infatti, dovranno essere sottoposti a tampone e test sierologico per assicurarsi che nessun componente del gruppo sia positivo al virus. Uno step obbligatorio per poter dare il via libera alla ripresa delle attività che, com'è noto, avverrà sui campi del centro sportivo Mary Rosy, quartier generale dei granata dove in queste settimane i calciatori hanno lavorato individualmente e in maniera facoltativa.