Spezia-Salernitana, Castori: «È la nostra sfida, non possiamo permetterci alibi»

Le parole del tecnico alla vigilia del match in terra ligure

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Salerno.  

Le parole di Fabrizio Castori alla vigilia del match Spezia-Salernitana

Dispiace sempre quando manca qualcuno ma la squadra deve fare di necessità virtù. È una partita importante, sappiamo quanto vale. Abbiamo le qualità e la capacità per poterla affrontare. Possiamo sopperire a qualità ed esperienza con la quantità. Conterà l’atteggiamento e lo spirito, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Non possiamo permetterci alibi. Mi dispiace per chi manca ma non può essere un alibi.

La squadra ha trovato la sua quadratura, a me piace creare un’identità a prescindere da chi gioca. Quindi le assenze non mi condizioneranno dal punto di vista tattico. Si modificano le cose che non funzionano. A inizio campionato l’ho fatto, ora la squadra sta giocando bene e non vedo perché dovrei farlo.

Veseli? Se il tampone dovesse essere negativo, lo facciamo salire. È una decisione a scopo precauzionale.

È una partita importante, ci giochiamo molto. Con quelle che hanno meno caratura tecnica ti devi giocare il campionato.

Io vado poco dietro agli avversari. Sappiamo come giocano e quali sono le loro caratteristiche ma noi pensiamo inannzitutto alle nostre caratteristiche. Mi aspetto uno Spezia assetato di punti. Sarà una partita da battaglia, ma sono le nostre partite.

Gondo ha avuto un problema ad inizio settimana. Lui ha fatto quattro partite da titolare, ci poteva stare. Ha recuperato, forse ha bisogno di essere allegerito ma vedremo domani. È guarito, ha lavorato con la squadra ma forse ha bisogno di riposare. Per quanto riguarda Ribery ha bisogno ancora di un po' di riposo. È stato un infortunio accidentale, al pari di quello di Bonazzoli. Abbiamo cambiato campo in questi giorni e forse può essere legato anche a questo. Ma molti degli infortuni sono degli incidenti di gioco.

Simy è cresciuto, ora dovremo vedere il riscontro del campo. Simy e Djuric secondo me possono giocare insieme, con Milan possono giocare un po' tutti perché è un giocatore duttile. Alle due punte non rinuncio mai perché ti aiutano anche in fase difensiva. Prima o poi questa opzione si sarebbe presentata, dobbiamo prendere per buono quello che possono dare. Ma non la vedo come una soluzione forzata o adattata. 

Kechrida e Zortea, secondo me, possono giocare da mediani laterali. Hanno gamba per partire. 

Da quattro partite a questa parte non abbiamo sbagliato molto. Dobbiamo renderci conto anche contro chi giochiamo. A Boga abbiamo concesso una sola azione, questi sono calciatori che fanno girare la testa un po' a tutti. Non sempre sbagliamo noi, ci sono anche gli avversari che sono bravi. All'inizio concedevamo molte più palle gol agli avversari, ora siamo cresciuti da questo punto di vista.

La strada intrapresa è quella, quando intravedo una cosa che funziona, bisogna insistere. Cambiare sempre non paga, dobbiamo avere fiducia e prima o poi arriverà anche il risultato in trasferta. 

Ribery pensavamo di poterlo portare già oggi, quindi credo che sarà disponibile per la sfida contro l'Empoli.

Il mercato degli svincolati è facilmente illusorio. Se li prendi adesso sono pronti a dicembre. Non è più come quello che compri a luglio. Già abbiamo fatto fatica con chi è arrivato in ritardo. Se proprio siamo in un mare di guai, lo valuteremo. L'emergenza comunque passerà.