Ben 81 possibili combinazioni. La Salernitana s’interroga, fa le tabelle, studia tutte le possibilità per cercare di allungare la sua rincorsa salvezza. Il comandamento però resta uno: vincere. Delle 81 possibilità, quelle con chance maggiori di poter permettere alla Bersagliera di sognare un posto ai playout, o addirittura una permanenza in serie B senza passare dalle forche caudine degli spareggi, sono legate a doppio filo alla sfida del Tombolato. Alla Salernitana la volontà di rialzarsi sui pedali, di andare controvento rispetto ad un destino che sembra segnato.
Vincere e sperare
Il ko con la Sampdoria è stato un colpo durissimo. Nelle ambizioni del club, subito dopo la sfida con il Mantova e con il destino tra le proprie mani, i playout erano lo spettro da evitare. Serviva fare punti sia a Marassi che al Tombolato e poi attaccarsi allo smartphone per capire il posizionamento finale. Adesso invece, vincere potrebbe addirittura non bastare. Dipenderà tutto da quelli che saranno i risultati di Brescia, Sampdoria e Frosinone, impegnate rispettivamente con Cosenza, Juve Stabia e Sassuolo.
Società vicina alla squadra
Intanto, la squadra cerca la concentrazione giusta per resettare la rabbia e la delusione per prova incolore di Marassi, passo indietro sia in termini di prestazione tecnica ma soprattutto sotto il profilo mentale. La retrocessione sarebbe un colpo durissimo per la società, per l’ambiente, per la storia ultracentenaria della Bersagliera. Il direttore sportivo Marco Valentini è rimasto nel ritiro di Coccaglio, a Brescia, dove la squadra preparerà la trasferta del Tombolato. Nelle prossime ore è atteso anche l’ad Maurizio Milan. Si cerca la quadra: la Salernitana vuole scongiurare l’incubo serie C.
