“Capisco tante situazioni che si sono create però per me Liguori è un calciatore forte. Non so se ha sbagliato o no, il primo grado non è una sentenza”. Così Daniele Faggiano sottolineò alzando anche i toni la delusione per le critiche feroci dell’ambiente Salernitana al possibile arrivo di Michael Liguori, nell’occhio del ciclone per le vicende extra-calcistiche che lo attanagliano. “Se è successa o no questa cosa 7 anni fa non posso giudicarla, comunque aveva 18 anni. Non posso buttare la croce addosso a una cosa ancora non giudicata su tutti i gradi di giudizio, c’è gente che gioca ed allena e ha fatto cose che non si dovrebbero fare”.
Accordo fatto
Le parole di fuoco arrivarono prima della partenza per il ritiro di Cascia. Oltre due settimane dopo, la Salernitana ha finalmente raggiunto l’accordo per la seconda punta. L’ex Padova è pronto a diventare un nuovo calciatore granata, dopo l’accordo biennale con opzione per il terzo anno che verrà ufficializzato in giornata. Liguori sarà uno dei rinforzi per il ritiro di Norcia che partirà domenica. Sul pullman però Faggiano spera di poter aggiungere altri posti.
La clausola di svincolo
“Michael viene da un campionato vinto, se viene alla Salernitana e dovesse essere poi giudicato noi prenderemmo i dovuti provvedimenti”. Nella lunga trattativa però la Salernitana ha voluto cautelarsi. Se nel corso della durata del contratto dovesse arrivare la sentenza di secondo grado, il club granata potrà esercitare un’opzione di interruzione unilaterale dell’accordo senza dover corrispondere costi o penali.
