Salernitana-Atalanta U23 1-0. Raffaele: «In crescita ma non abbiamo fatto nulla»

L'allenatore dei granata: «Siamo sulla strada giusta, ora pensiamo solo al Giugliano»

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Salerno.  

«Non siamo stati cinici, abbiamo creato tante occasioni per fare gol ma non ci siamo riusciti». Lo ha detto Giuseppe Raffaele, allenatore della Salernitana, commentando in sala stampa il successo conquistato sull'Atalanta Under 23. «Oggi la squadra mi è piaciuta, abbiamo assemblato giocatori nuovi, stiamo cercando di migliorare la condizione di chi è arrivato in ritardo. Abbiamo sprintato anche nel secondo tempo. Purtroppo poi la stanchezza si è fatta sentire ed ho dovuto cambiare diverse pedine. Mi ritengo soddisfatto, sono contento dell’ambiente che ci spinge, sono contento dell’atmosfera che si respira tra squadra e tifoseria. Ora dobbiamo spingere ancora di più. Alla lunga, migliorando come stiamo facendo, credo che siamo sulla strada giusta».

Il tecnico ha poi analizzato la prova dei granata: «Secondo me stasera siamo stati molto bene in campo. Affrontavamo una squadra di grande qualità. Abbiamo dei giocatori che sono jolly, come Quirini e Cabianca, che mi consentono di cambiare anche a partita in corso. Credo che in questo momento avere giocatori versatili sia fondamentale. Stasera abbiamo giocato con cinque under dall’inizio, sono ragazzi versatili che ci danno una grande mano. Stasera si sono visti passi in avanti contro una squadra molto forte».

Parlando poi dei singoli, Raffaele ha detto: «Matino e Frascatore hanno fatto molto bene. Golemic è un ragazzo straordinario, si è messo a disposizione, non si tira mai indietro. È una persona di uno spessore elevato. Sono contento di averlo come tutta la rosa. C’è una sana competizione. De Boer è un uomo d’ordine, ha un fraseggio pulito. Oggi la mia scelta era di affiancare i due attaccanti con Knezovic e Quirini. Credo sia stato fatto bene, anche perché è impossibile contro una squadra con queste individualità pensare di non subire nulla. Dobbiamo sicuramente migliorare sulle palle inattive».

 

Vietato, però, alimentare facili entusiasmi: «Mi tengo la prestazione in grande crescita. Sono soddisfatto dei ragazzi, non abbiamo fatto niente, siamo solo alla quarta giornata. È giusto che lo dica non perché devo frenare gli entusiasmi ma perché devo alzare la concentrazione del gruppo. Da domani inizieremo a preparare una trasferta difficilissima come quella contro il Giugliano. Questo è un campionato difficile, siamo una squadra completamente nuova che sta lavorando con dedizione ed impegno. Dobbiamo cercare di fare un campionato di livello. Poi ci sono squadre che sono state costruite negli anni e si sono rinforzate. Noi dobbiamo dare il massimo per diventare squadra quanto prima, dobbiamo migliorare la conoscenza. Per arrivare alla fine dobbiamo necessariamente fare questo passaggio. Ma sono sicuro che siamo sulla strada giusta».