Nessun timore o spavento. Anzi, il 16 dicembre che rappresenta un esame probante per tutti i club di serie C non spaventa la Salernitana. Sul calendario ci sono le scadenze legate ad emolumenti, Irpef, contributi da versare per non andare incontro al rischio penalizzazione. E mentre per gran parte delle società della terza lega iniziano sospiri e valutazioni, per la Salernitana questo appuntamento fa parte già del verbo al passato. Con largo anticipo il club ha provveduto ad onorare i propri impegni, nel nome del campionato silenzioso legato ai conti che l’amministratore delegato Umberto Pagano sta fronteggiando sin da inizio anno, con il lavoro dell’area amministrativa della società.
Mercato ok, palla a Faggiano
Nelle scorse settimane, il club granata attraverso il Cda ha anche dato il via libera al bilancio. Daniele Faggiano, nella conferenza stampa, aveva elogiato Danilo Iervolino sottolineando l’esborso di 30 milioni di euro. Cifra però che non apparterebbe solo alla gestione estiva ma comunque significativa per sottolineare quanto, al di là degli errori, della doppia retrocessione e degli oneri da sostenere, dall’imprenditore di Palma Campania non continuino a mancare corposi investimenti. Situazione che permette alla Salernitana di essere tra le squadre libere di potersi muovere in materia di mercato, senza dover fare i conti con i paletti dell’indice di liquidità che invece fa paura, soprattutto in serie A. “Ci muoveremo ma senza affossare il club”, l’anticipazione di Faggiano. La Salernitana apre a nuovi rinforzi seppur oculati, con Iervolino pronto anche a senza sacrificio pur di riavvicinarsi alla vetta.
