Salernitana-Foggia 2-1, Raffaele: "Chiuso l'anno nel migliore dei modi"

Il tecnico: "Dovevamo chiudere prima la partita ma quanto abbiamo prodotto! Ora il mercato..."

salernitana foggia 2 1 raffaele chiuso l anno nel migliore dei modi
Salerno.  

Giuseppe Raffaele si gode la chiusura del 2025 con il sorriso. La vittoria della sua Salernitana con il Foggia sa di liberazione. Non nasconde la sua gioia il tecnico granata: “Abbiamo creato l’impossibile e se non chiudi la partita, può esserci un episodio in confusione che può far saltare il banco. Non abbiamo finalizzato il più possibile perché poteva essere risultato più largo soffrendo poi nell’episodio. Poteva finire col pallottoliere per noi. Però se non segni, poi rischi in una mischia di subire la beffa. Abbiamo il compito di dover vincere anche senza soffrire. Il gioco del calcio non è il pugilato: quando si ha l’occasione bisogna far gol.,Ci prendiamo questa vittoria, ora arriva la sosta dopo esser stati primi a lungo. Dobbiamo guardare al futuro con ottimismo.

"Siamo partiti da zero, ora lottiamo per la B"

La prima prova della difesa a quattro permette di avere sorrisi. Per Raffaele può essere una traccia: "Dobbiamo lavorare su moduli di gioco diversi. A volte emergono criticità tattiche ma non nelle prestazioni. I calciatori però stanno dando il massimo, nonostante defezioni stiamo stringendo i denti. Siamo arrivati ridotti all’osso e con calciatori ormai sulle gambe. Bisogna ricordare che siamo partiti da zero mentre piazze come Catania e Benevento hanno speso tanto e stanno raccogliendo i frutti. Noi siamo stati gruppi sempre, dando il massimo, superando i difetti. Ora con un ds di livello superiore e con una società che vuole ambire saprà capire cosa abbiamo fatto".

Il giudizio sul girone d'andata

"Credo che la Salernitana abbia fatto un grande girone d’andata, con il rammarico per qualche occasione persa. Però siamo in crescendo, ci sono criticità così anche come nel chiudere le partite. A me è stato chiesto di dare il massimo per puntare in alto. Il Catania lo scorso anno con lo stesso allenatore non ha mai lottato per vincere. Il Benevento ci punta da anni. Noi siamo lì e questo deve inorgoglirci. Ora abbiamo le nostre fiches da giocarci per provarci fino alla fine".

Da valutare Inglese e Anastasio

L'allarme è sulle condizioni di Inglese e Anastasio: "Ha giocato stringendo i denti. Mi preoccupa, per lui bisognerà fare delle valutazioni, così come per Anastasio che ha stretto i denti e ora deve fare i conti con i segni della fatica. Quindi servono valutazioni, immagineremo come rinforzare una rosa già importante, con un ds di categoria superiore e una società ambiziosa. Se ci sarà da puntellare immagino che ci faremo trovare pronti”.

"Serve sistemare qualcosa"

Alla medicina del campo c'è anche quello del mercato. Raffaele lancia il pallone nella metà campo della società: "Non ho mai pensato a chi acquistare. Servirà sistemare qualcosa che non possiamo fare col lavoro, poi capendo anche le notizie dall’infermeria". Poi la carezza ad Achik: "Lui ha caratteristiche uniche ma serve fare un salto di qualità. Sa che può determinare in qualsiasi momento della partita”.