Pesaro - Sandro Abate prima a porte chiuse, poi rinviata

Calcio a 5, altro caso di cambio improvviso nell'emergenza coronavirus

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Avellino.  

"Prendiamo atto della decisione della Divisione di comunicarci a poche ore dal match di sospendere tutte le attività agonistiche e di non far giocare la partita a Pesaro". La Sandro Abate Avellino ha annunciato così l'improvviso rinvio del match di Pesaro. La squadra irpina avrebbe raggiunto la città marchigiana per affrontare l'ItalService, ma il match prima previsto a porte chiuse è stato poi rinviato: "Ci assumiamo le nostre responsabilità ma anche la Divisione deve assumersi le proprie. - si legge nella nota diffusa dalla Sandro Abate - Un atteggiamento, quello assunto nei nostri confronti e un modo di fare, che condanniamo fermamente. Troppa superficialità nel mettere a rischio un team di professionisti. A nostre spese, con ragazzi che hanno alloggiato, mangiato e soggiornato in una zona gialla comunque a rischio".

Lo stop ai campionati: "Ci riserviamo ogni decisione in merito sul proseguo del campionato. E decideremo se vale la pena anche continuare. Non ci stiamo ad essere trattati così. Avevano chiesto anche il rinvio della gara. Ci è stato riferito che si sarebbe valutata nei giorni scorsi anche una nuova sede per il match. Ed invece, siamo stati costretti a partire a nostro rischio e pericolo. Ora ritorniamo a casa. La squadra, da qui a poco, si rimetterà in moto per ritornare in Irpinia. Siamo, in questo momento, pieni di incertezze. E, con forza, esprimiamo tutto il nostro dissenso per una Divisione che oggi, purtroppo, ha dimostrato di non tenere a cuore l'interesse per una società di Serie A, come la nostra".